Il Vettore è il rilievo montuoso più alto del massiccio dei Monti Sibillini, con i suoi 2.478 metri di altitudine, ed Andrea Sansoni, un assiduo frequentatore di uscite con joëlette, ha coronato il suo sogno ed è arrivato in cima alla vetta.
Amante dei Monti Sibillini, Andrea ha fortemente voluto vivere questa esperienza insieme ai volontari e alle volontarie dell'Associazione Stefano Zavka [link a sito esterno] e del Club Alpino Italiano (CAI di Terni) - che hanno organizzato questa uscita - e un gruppo di atleti del Rugby Terni [link a sito esterno], cinque atlete dell'Umbria Rugby Ragazze, e gli allenatori Sergio Depretis e Omar Belli.
Il gruppo di escursionisti ed escursioniste ha affrontato 928 metri di dislivello: da Forca di Presta a quota 1.550 metri, fino alla vetta a quota 2.478 metri. Un'impresa mai raggiunta prima con la joëlette.
I due passaggi più impegnativi dell'intero percorso sono stati superati in totale sicurezza, anche grazie alla presenza di alcuni membri del soccorso alpino.
«È facile immaginare l'emozione e la soddisfazione di tutti - scrivono dall'ufficio stampa dell'Associazione Zavka -, non tanto per la vetta in sé, che pure ha rappresentato la realizzazione di un desiderio apparentemente impossibile, quanto per la condivisione di ogni singolo attimo di fatica, sudore e polvere. Con Andrea a scandire ogni passo con canzoni, battute, risate e considerazioni sulle montagne della sua infanzia, ora incitando, ora contemplando… […] Due ore e trenta per la discesa e già in mente altre montagne da salire… perché il tentativo di coniugare montagna, disabilità e sport è pienamente riuscito».