Lo scorso 30 settembre scadeva la presentazione dei progetti del bando della Regione Umbria per la concessione di contributi del Fondo Sociale Regionale, in favore di interventi per l'espletamento di servizi e funzioni socio-assistenziali (articolo n. 357, comma 1, della Legge Regionale n. 11 del 9 aprile 2015) secondo i criteri previsti dalla Delibera della Giunta Regionale n. 403 del 27 marzo 2015 [file pdf].
La Cooperativa Sociale MOSAIC - che gestisce il Centro per l'Autonomia Umbro da più di 10 anni - in occasione di questo bando regionale, ha presentato il progetto "Start Up: Agenzia per la Vita Indipendente" con l'obiettivo di creare una rete di realtà territoriali con le quali condividere idee e capacità operative per tutelare e promuovere il principio della Vita Indipendente delle persone con disabilità, così come previsto dall'articolo n. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità [file pdf].
Durante la fase di stesura del progetto, è stato chiesto il partenariato a tutti i Comuni capofila delle 12 Zone Sociali della Regione Umbria. I Comuni e gli Enti che hanno risposto positivamente alla proposta sono stati diversi e ciò ha permesso l'estensione della rete di attori coinvolti nella promozione del diritto alla Vita Indipendente su buona parte del territorio regionale, grazie al partenariato stabilito con i Comuni di Terni, di Narni, di Orvieto, di Todi e di Marsciano, con le due Aziende Unità Sanitarie Locali dell'Umbria, con il Distretto n. 1 della USL Umbria n. 2, con i Centri Servizi per il Volontariato di Terni e di Perugia, con il Fondo Enti Locali per la Cooperazione decentrata e lo Sviluppo umano sostenibile dell'Umbria (FELCOS), con la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap (FISH Umbria ONLUS) e con la Federazione delle Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND Umbria ONLUS).
Il progetto è inoltre sostenuto dal Comune di Perugia, dall'Osservatorio Regionale sulla condizione delle persone con disabilità e dall'Unità Spinale Unipolare dell'Azienda Ospedaliera "Santa Maria della Misericordia" di Perugia, che hanno formalmente dimostrato il loro gradimento nei confronti degli obiettivi del progetto stesso.
Il progetto "Start Up: Agenzia per la Vita Indipendente", oltre a promuovere il diritto alla Vita Indipendente, ha l'obiettivo specifico di rafforzare le reti dei servizi territoriali, supportandole nell'avvio di una rete regionale di Agenzie per la Vita Indipendente.
Le Agenzie potranno operare all'interno di strutture o servizi già esistenti, ad esempio del Comune o delle Associazioni, ma dovranno comunque essere "attrezzate" per essere in grado di offrire a ciascuna persona con disabilità gli "strumenti" (a partire da quelli immateriali come la conoscenza dei diritti fondamentali e l'informazione sui servizi offerti dal territorio) e le motivazioni indispensabili al perseguimento di un personale progetto di Vita Indipendente. Il progetto intende quindi costituire una "prima" rete interattiva di Istituzioni, Enti ed Associazioni e persone interessate ed operativamente intenzionate a praticare l'innovazione sociale in tema di Vita Indipendente, nel rispetto di nuovi e ancor più rigorosi criteri di appropriatezza e sostenibilità dei servizi e degli interventi.
Per raggiungere questi "ambiziosi" obiettivi il Centro per l'Autonomia Umbro, dopo aver avviato a Terni la sperimentazione di una piattaforma operativa messa a punto con il contributo ottenuto grazie al primo bando ministeriale "Vita Indipendente ed Inclusione nella società delle persone disabilità" (di cui abbiamo parlato in questo articolo), metterà a disposizione della rete di partners le esperienze e gli strumenti necessari ad avviare le Agenzie per la Vita Indipendente nei diversi territori.
Il Centro per l'Autonomia, grazie a precedenti contributi ottenuti con due progetti presentati alla Tavola Valdese e a quello più recente della Regione Umbria, organizzerà un percorso di formazione e co-progettazione della rete territoriale delle Agenzie per la Vita Indipendente che vedrà coinvolti i referenti della rete dei servizi e delle realtà associative territoriali, nonché un gruppo di persone con disabilità, le quali verranno formate affinché possano diventare Consulenti Alla Pari, e ricoprire esse stesse un ruolo indispensabile per il funzionamento delle Agenzie territoriali.
Sul sito della regione, è pubblicata la graduatoria [link esterno] dei progetti valutati e finanziati dalla Regione Umbria: il progetto "Start Up: Agenzia per la Vita Indipendente", classificandosi primo, conferma che quando le buone idee ottengono le risorse che le rendono sostenibili, la strada dell'innovazione è praticabile e questo non può che farci ben sperare ed augurare che, nell'anno appena iniziato, il diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità possa trovare una piena attuazione ed un riconoscimento formale a livello normativo anche nella nostra regione.