"All'esito della verifica conclusiva del Piano educativo individualizzato (Pei) relativo all'anno scolastico 2015-2016 - si legge nell'ordinanza sottoscritta dal giudice Alessandro Nastri - venivano indicate e richieste in favore dell'alunno per il successivo anno scolastico 2016-2017, 22 ore di sostegno e 11 ore di assistenza scolastica".
Gli uffici delle politiche sociali del Comune di Orvieto hanno assegnato all'alunno solo 9 ore di assistenza scolastica, prospettando alla famiglia la possibilità di incrementare le ore di assistenza nel 2017 nel caso in cui il Comune avesse avuto accesso alle risorse del Fondo sociale europeo.
I genitori, al fine di garantire il rispetto dei diritti e ottenere l'adeguata integrazione scolastica del bambino, hanno presentato ricorso al giudice, il quale ha ritenuto che la "mancata messa a disposizione" dell'assistente per le 11 ore previste dal Pei ha "posto l'alunno in una posizione di svantaggio rispetto ai suoi compagni" determinando "in suo danno una discriminazione indiretta".
Il tribunale ha accolto integralmente il ricorso intimando al Comune l'immediata predisposizione del potenziamento delle ore di assistenza scolastica per il bambino.
Il Comune nel frattempo ha avuto accesso alle risorse del Fondo sociale europeo e ha comunicato alla famiglia l'adeguamento del servizio. L'aumento delle ore di assistenza scolastica riguarderà anche altri alunni che usufruiscono del servizio di assistenza scolastica e che frequentano gli istituti scolastici della Zona Sociale n. 12.
L'Amministrazione Comunale ha voluto precisare la sua posizione con il Comunicato stampa n. 053/17 G.M. del 26.01.17 che riportiamo integralmente:
Precisazione sull'assegnazione delle ore di assistenza scolastica in favore degli alunni con disabilità
(ON/AF) - ORVIETO - Facendo seguito a quanto riportato, in data odierna, dalla stampa locale in rela-zione all'assegnazione delle ore di assistenza scolastica in favore degli alunni con disabilità residenti nei comuni della Zona Sociale n. 12, e in modo particolare facendo riferimento alla vicenda citata nell'articolo, l'Assessore alle Politiche Sociali, Cristina Croce precisa quanto segue:
"con nota di protocollo n. 23970 del 08.07.2016 i genitori dell'alunno in questione chiedevano al Comune di Orvieto l'aumento delle ore di assistenza scolastica per l'autonomia e la comunicazione in favore del loro figlio per l'anno scolastico 2016/2017.
Con lettera protocollata n. 26487 del 29.07.2017 veniva risposto alla famiglia che il Comune di Orvieto, in ottemperanza alla normativa citata nella suddetta richiesta, partecipa al percorso educativo tramite attività di supporto fornendo educatori che coadiuvano la specialistica attività dell'insegnante di sostegno e che nell'anno scolastico 2015/2016 tale attività è stata estesa anche agli alunni dell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado e quelli frequentanti la scuola dell'infanzia.
Nella stessa nota veniva precisato che, per l'anno scolastico 2016/2017 veniva previsto un ulteriore au-mento delle ore per gli alunni disabili in situazione di gravità seguiti in assistenza scolastica; l'obiettivo pri-mario dell'Amministrazione è sempre stato quello di garantire a tutti gli aventi diritto l'accesso al servizio, tenendo conto delle risorse complessivamente disponibili, e che il probabile aumento delle ore sarebbe derivato dall'accesso alle risorse del Fondo Sociale Europeo a partire dall'anno 2017. Attualmente, infatti, usufruiscono del servizio di assistenza scolastica 43 alunni di età compresa fra i 3 e 20 anni che frequentano gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio della Zona Sociale n. 12.
A seguito del ricorso presentato dalla famiglia dell'alunno, il Tribunale di Terni in data 13.12.2016, accogliendolo in toto, emetteva sentenza per la concessione delle ore integrative allo stesso e pertanto l'Ente comunicava alla famiglia il potenziamento del servizio di assistenza scolastica che passava da 9 a 11 ore settimanali ribadendo che questa Amministrazione aveva già manifestato la possibilità e l'intenzione di incrementare il servizio a partire dal nuovo anno. A conferma di ciò, e a seguito dell'incremento dei Fondi a disposizione per il servizio citato, si precisa che dell'aumento delle ore di assistenza scolastica hanno beneficiato altri alunni disabili in condizioni di gravità."