Anche quest'anno la Regione Umbria si è espressa con Delibera della Giunta Regionale del 17 luglio 2017, n. 826 sull'ammontare del contributo a titolo di risarcimento, per l'abbattimento delle barriere architettoniche previsto per tutti coloro i quali intendano ristrutturare un'abitazione e migliorarne l'accessibilità o semplicemente per quei condomini che invece vogliano aggiungere ascensori, servi-scala, ampliare il portone di ingresso o altre opere migliorative.
La condizione di base per l'erogazione del contributo è che la dimora presso la quale viene effettuato l'intervento sia dimora abituale del richiedente con disabilità e non saltuaria o stagionale, che lo stesso sia in possesso di un certificato di attestazione delle proprie menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi comprese le cecità (ad esempio verbale invalidità civile), attraverso il quale deve essere fatta esplicita richiesta al comune di riferimento (come riportato nell'apposita scheda del Servizio di Contact Center).
Ricordiamo che l'erogazione dello stesso avviene solo dopo l'esecuzione dei lavori in base ad una stima che viene fatta sul costo effettivo dei lavori e non sul loro importo, dietro presentazione di fattura e comunicazione di fine lavori.
Il vero quesito a questo punto concerne il fronte delle tempistiche e l'ammontare del contributo che la regione effettivamente metterà a disposizione per coprire l'intero fabbisogno.