Lo scorso 13 aprile 2018, l'Istituto Serafico di Assisi ha inaugurato il nuovo Centro di Ricerca "InVita" definito dalla Presidente della Regione Catiuscia Marini, un polo di eccellenza in Umbria, specializzato nella Ricerca e nella riabilitazione dedicata a bambini e ragazzi con gravi disabilità psicofisiche e comportamentali.
Come esplicitato dallo stesso Istituto in occasione dell'inaugurazione, l'interesse per la ricerca nasce dall'esperienza che quotidianamente si ha della vita dei ragazzi con disabilità e dalla volontà di rispondere alle rispettive famiglie nel comprendere e nell'affrontare la malattia.
Mediante la dotazione di una équipe multidisciplinare, il Centro di Ricerca si misura su diversi ambiti come quello neurologico, dei disturbi in ambito psichiatrico e del neurosviluppo, di genetica medica, dell'area delle patologie urologiche ed internistiche e, infine, nel settore tecnologico.La presenza di differenti professionalità è dovuta alla condivisione del comune obiettivo di migliorare le capacità diagnostiche, i percorsi riabilitativi, le prestazioni, ma soprattutto individuare strumenti che possano condurre la persona con disabilità a raggiungere il miglior livello di vita possibile non solo sul piano fisico, ma anche emozionale e relazionale.
L'inaugurazione del Centro di Ricerca "InVita" introduce un modello di eccellenza italiana e rappresenta un passo coraggioso per tutta la Regione Umbria, che nonostante la crisi economica ed occupazionale che ha compito e colpisce ancora oggi tutto il territorio nazionale, investe su capacità, su competenze e sulla promozione di un "capitale di umanità" utile al supporto delle esigenze di ragazzi con disabilità e le rispettive famiglie.
Inoltre, il Centro InVita ha sottoscritto una convenzione con l'Università degli Studi di Perugia, finalizzata a condividere e sviluppare conoscenze, esperienze ed opportunità per mettere in pratica metodologie di ricerca fondate sull'interdisciplinarità, sulla progettualità e sulla formazione di qualità.Ad oggi, i temi di ricerca già attuati riguardano l'ambito neurologico con uno studio sugli effetti della musica sui soggetti con epilessia farmaco resistente, ed un altro con lo studio delle strategie di gestione dei disturbi neuropsichiatrici e del neurosviluppo.
A breve, sarà attivato uno specifico tema di ricerca sulla gestione dei disturbi dello spettro autistico attraverso un intervento che si avvale di Tecnologie Assistive. Si tratta di un sistema di realtà aumentata che permette all'utente, affiancato da operatori, di trasformare suoni e movimenti in input visivi offrendo un'esperienza di relazione e di integrazione senso-motoria.
Per maggiori informazioni sui temi di ricerca di nuova attivazione e sulle iniziative si invita a visitare la sezione del sito internet dell'Istituto dedicata al Nuovo Centro InVita.