Il professor Giuseppe Conte, incaricato alla formazione del nuovo Governo, ha incontrato questa mattina una delegazione della FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap e altre organizzazioni di persone con disabilità, nella consultazione ufficiale che si è conclusa da pochi minuti.
Attraverso un comunicato stampa, il Presidente della Fish, Vincenzo Falabella, ha voluto spiegare che "In questo gesto - primo nel suo genere - vogliamo intravedere un segnale importante, non solo e tanto nei confronti delle istanze di cui siamo latori, quanto della comprensione profonda delle indicazioni della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità laddove prevede non solo il coinvolgimento dei diretti interessati nelle decisioni che li riguardano, ma la considerazione della disabilità in ogni politica che riguardi tutti i Cittadini."
Durante l'incontro la FISH ha ribadito le principali istanze ed emergenze che non hanno ancora ottenuto adeguate risposte, e ha voluto precisare la necessità di una profonda revisione delle strategie complessive prima ancora di confrontarsi sui temi.
Il Presidente della Fish ha continuato dicendo: "Al professor Conte abbiamo riportato come l'esperienza di questi anni ci porti ad affermare che per giungere alla reale attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità siano necessari da un lato una forte volontà politica e dall'altro un assetto strategico e istituzionale chiaro, senza dimenticare la necessità di un intervento di coordinamento e innovazione della normativa vigente e di adeguate risorse. Una regia, in sintesi, che va ricondotta alla Presidenza del Consiglio."
E' per questo che la FISH ritiene che la Presidenza del Consiglio dei Ministri sia il soggetto essenziale per assumere quelle competenze istituzionali, ricomporre l'improduttiva frammentazione politica ed amministrativa a cui fino ad oggi abbiamo assistito, attuare sistematicamente la Convenzione ONU, innovare le politiche nel nostro Paese superando l'assistenzialismo e le risposte settoriali, promuovere l'inclusione e garantire il diritto di cittadinanza a tutti."Spetterà al nuovo Esecutivo - prosegue Falabella - valutare se debba essere un dipartimento specifico o un'altra struttura ad occuparsi, in modo non ancillare, di disabilità. Di certo riteniamo che questo attore, oltre ad essere incardinato nelle più elevate competenze istituzionali, debba disporre di deleghe ampie, forti, chiare e di adeguate risorse per poter operare al meglio. In questo scenario il movimento delle persone con disabilità non mancherà di esprimere con responsabilità e determinazione il ruolo cui è eticamente chiamato."
Da parte sua il Presidente incaricato ha confermato ed evidenziato che l'ufficialità della consultazione deriva dalla volontà di includere con priorità nell'agenda di Governo i temi della disabilità per elaborare e realizzare politiche inclusive che garantiscano dignità e diritti ai Cittadini con disabilità e ai loro familiari, impegni che presuppongono, come sottolineato da Conte, un confronto diretto con i diretti interessati e chi li rappresenta.