"Domiciliarità per anziani non autosufficienti e riduzione della residenzialità" è un intervento per il rafforzamento del diritto degli anziani a rimanere nella propria abitazione, acondurre una vita dignitosa, per riconoscere la loro indipendenza e partecipazione alla vita sociale e culturale, in una prospettiva di invecchiamento "dinamico" basato su un'idea di società per tutte le età, multigenerazionale.
Consiste in un contributo, per un importo massimo di 3 mila euro, per l'assunzione, con regolare contratto di lavoro ai sensi della normativa vigente, di un assistente familiare per un orario minimo di 24 ore settimanali e per una durata del rapporto di lavoro di almeno 12 mesi alla persona anziana non autosufficiente.
Consiste nel finanziamento di un Progetto personalizzato di domiciliarità e per la riduzione della residenzialità, ove necessario realizzato con i servizi territorialmente competenti per la scelta di uno o più assistenti familiari.
La persona anziana non autosufficiente coadiuvata, se necessario, dal proprio caregiver, sceglie autonomamente gli assistenti familiari ed è tenuta a instaurare direttamente con essi un rapporto di lavoro nel rispetto della normativa vigente.
La responsabilità della scelta dell'assistente familiare e la gestione del relativo rapporto di lavoro, compresi gli oneri assicurativi e previdenziali, sono esclusivamente a carico della persona anziana non autosufficiente. Fra l'assistente familiare e la persona anziana non autosufficiente non può sussistere vincolo di coniugio, di parentela o affinità entro il secondo grado (in linea diretta o collaterale).
Destinatari
Persone anziane non autosufficienti.
Possono presentare domanda anche le persone anziane non autosufficienti ricoverate presso una struttura residenziale solo ai fini del superamento della residenzialità. Non possono presentare domanda coloro che fruiscono di altri contributi concessi per l'assunzione del medesimo assistente familiare.
Requisiti:
essere residenti nei comuni della Zona Sociale n.10 della Regione Umbria (Terni, Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone) in possessodei seguenti requisiti:
a) invalidità civile almeno pari al 75%;
b) accertata condizione di disabilità ex art. 3 e ex art. 4 della legge 104/92.
Presentazione della domanda:
La domanda deve essere presentata entro il 31/8/2021 alle ore 12, esclusivamente on-line previa identificazione attraverso SPID, effettuando l'accesso al link:
Servizi digitali Comune di Terni
Per maggiori informazioni: Comune di Terni- Avviso pubblico "Domiciliarità per anziani non autosufficienti e riduzione della residenzialità" (link sito esterno)