Riteniamo stupefacente il modo in cui, candidamente, si dichiari che la Sanità debba cambiare per rispondere alle esigenze di chi produce beni e servizi.
Non solo, nel testo dell'invito si fa riferimento alla "centralità del paziente", soggetto passivo (aspetto intrinseco al concetto di paziente) che naturalmente non è rappresentato in alcun modo nel convegno, al contrario, riteniamo che sia il protagonismo attivo del cittadino, a prescindere dalla sua condizione fisica e mentale, che deve determinare la risposta del Servizio Sanitario.
Dunque quello che dovrebbe essere il punto di partenza: l'utente con i suoi bisogni e con i suoi diritti, fa da spettatore-fruitore passivo che giustifica i guadagni di chi produce e la gestione di chi amministra.