Il metodo Feuerstein si pone l'obiettivo di potenziare le abilità cognitive dell'individuo - di qualunque individuo - in base alla convinzione che esista sempre uno scarto tra le potenzialità individuali e l'effettiva realizzazione di tali potenzialità. In altri termini, che esista sempre una zona di ulteriore sviluppo, sulla quale sia possibile influire costruttivamente. Ecco perché il metodo Feuerstein viene applicato in ambiti - e a livelli - estremamente diversi (dal recupero di gravi ritardi mentali alla formazione dei dirigenti d'azienda).
Il presupposto di questo metodo è che ogni individuo è modificabile e l'intelligenza non è un elemento biologico statico, un patrimonio non incrementabile, dato una volta per tutte alla nascita: essa può essere trasmessa e quindi anche appresa.
Educazione cognitiva e più precisamente metacognitiva (cioè educazione indirizzata alla formazione di quelle abilità mentali superiori che vanno al di là dei processi cognitivi primari - come leggere, calcolare, ricordare - e permettono di divenire consapevoli di ciò che si sta facendo, del perché e del come lo si sta facendo) significa «insegnare a imparare» e quindi anche «imparare a imparare». In altre parole, le strategie di pensiero necessarie per associare, collegare, integrare, organizzare le informazioni provenienti dall'ambiente possono essere insegnate e acquisite e non vi è alcun limite predefinito alle possibilità di sviluppo delle funzioni cognitive. Non vi è neppure un limite temporale, ossia un'età critica, al di là della quale non è più possibile compiere determinate acquisizioni. Il metodo Feuerstein dà inoltre grandissima importanza alla verbalizzazione, come mezzo per sviluppare le facoltà mentali superiori nella convinzione che il linguaggio influisca fortemente sul pensiero sulla sua formazione, sulla sua qualità, persino sulla sua tipologia.
Il metodo, applicato da anni in Israele e adottato poi in diversi paesi, è stato introdotto a Terni 12 anni fa (1997)presso la scuola Media Statale Benedetto Brin, con dei percorsi di formazione al Metodo PAS (Programma di Arricchimento Strumentale), metodo pensato per compensare le carenze e sviluppare le potenzialità attraverso un'intensiva e intenzionale esperienza di apprendimento mediato dall'adulto educatore.
L'evento si ripropone di verificare il percorso fatto e di riportare uno sguardo a tutto campo sulla validità di tale metodologia nei confronti del superamento delle prove "OCSE - Pisa" (Programme for International Student Assessment - è un'indagine internazionale promossa dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico che mira a rilevare con periodicità triennale le competenze degli studenti dei principali Paesi industrializzati). Il Seminario intende altresì portare contributi concreti sull'uso del Metodo nei confronti di alcune tipologie di disabilità, oltre che testimonianze di un reale miglioramento delle dinamiche relazionali di classe.
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