In occasione dell'incontro con le associazioni della FISH e della FAND dello scorso 30 maggio 2009, l'allora candidato a sindaco del Comune di Terni Leopoldo Di Girolamo manifestò la volontà, qualora fosse stato eletto, di occuparsi personalmente delle politiche sulla disabilità, dando massima importanza alla trasversalità che queste inevitabilmente debbano assumere. Riportiamo uno stralcio dell'incontro in cui Di Girolamo afferma questo concetto:
«Proprio perché io penso che [sia necessario fare] dell'azione sulla disabilità un'azione traversale tra tutte quante le politiche dell'Amministrazione comunale, io penso che non possano essere altro che il Sindaco da una parte e il Direttore generale dall'altra gli unici responsabili di questa materia. Non ci può essere una delega assessoriale, altrimenti noi la leghiamo ad un'ottica parcellizzata e quindi neghiamo il principio che invece volgiamo affermare. Tra l'altro a me piacerebbe proprio anche occuparmi di questa materia in maniera da averne proprio la piena responsabilità, non in senso operativo, ma come responsabilità politica».
Questa volontà assunta da Di Girolamo, ora che è stato eletto sindaco, rappresenta, per il movimento associativo della FISH Umbria ONLUS, un elemento di garanzia per la competenza e l'appropriatezza del linguaggio e dei contenuti. Rappresenta, inoltre, una scelta che, in questo ambito, dimostra una continuità con la Giunta Raffaelli, che scelse, fuori dalla logica dei partiti, i due assi strategici della Giunta stessa: l'Assessore alla politiche sociali e l'Assessore al bilancio.
Tale impegno, inoltre, è garanzia di assunzione di piena responsabilità e di scelte risolutive, in una fase delicata di cambiamenti inevitabili che non possono essere subiti, ma gestiti, e che, qualora non dovessero essere pienamente partecipati, rischiano di creare nuove e più forti tensioni tra le persone con disabilità, i loro familiari e l'Amministrazione stessa.
La FISH Umbria ONLUS, quindi, auspica che l'impegno assunto, in occasione dell'incontro al Centro per l'Autonomia Umbro, da parte dell'allora candidato si trasformi in una certezza, oggi, da parte del Sindaco. Si auspica, inoltre, che la formazione della Giunta e la nomina dell'assessore alle politiche sociali non sia espressione della formula algebrico-deterministica del "Manuale Cencelli" (di antica memoria), ma una risposta alle aspettative dei cittadini.