L'accessibilità non riguarda esclusivamente le barriere architettoniche; esistono, infatti, anche quelle invisibili della comunicazione, che però, con la stessa forza delle prime, sono un ostacolo concreto alla comunicazione e alla partecipazione ad eventi e contesti di vita quotidiana. La sfida per il loro superamento ha ispirato l'intero progetto. Le perone sorde sono spesso tagliate fuori sia dalla fruizione di eventi culturali sia dalla partecipazione in prima persona, proprio perché ad oggi vengono attuati pochi progetti che prevedono autentica inclusione. Per questo motivo all'interno dello spettacolo, che propone brevi sketch autonomi ma legati tra loro dal filo conduttore della ricerca di un linguaggio accessibile, sono state pensate scene in cui LIS e italiano coesistono, si rincorrono, si incontrano e scontrano.
Il gruppo dei partecipanti, volutamente eterogeneo, è composto da interpreti professionali e corsiste LIS, ma anche da studenti, universitari, lavoratori che prima di partecipare al laboratorio teatrale "A noi gli occhi!" (sorto in funzione dello spettacolo proposto) non erano mai entrati in contatto con il mondo delle persone sorde.
Fondamentale per la realizzazione dell'evento il contributo dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Terni, che ha riconosciuto al progetto un finanziamento all'interno del Bando per le Iniziative Giovanili 2009/2010.
Per assistere allo spettacolo, dati i posti limitati del teatro, è necessario prenotare all'indirizzo e-mail anoigliocchi@hotmail.it.
Locandina dello spettacolo.