Secondo la proposta presentata dalla FISH Umbria, il patrocinio ed i contributi/finanziamenti da parte dell'Amministrazione provinciale per eventi culturali ricreativi e sportivi dovrebbero essere erogati in funzione del rispetto dei vincoli di legge in materia di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, per migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini. La Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità all'articolo 30 considera un diritto fondamentale «l'accesso a luoghi di attività culturali, come teatri, musei, cinema, biblioteche e servizi turistici, e, per quanto possibile, monumenti e siti importanti per la cultura nazionale».
Dopo la presentazione della proposta sono state sollevate alcune osservazioni in merito al fatto che il diritto all'accessibilità e alla mobilità debbano essere garantiti soprattutto nei servizi essenziali (quelli forniti dal Comune o dalla ASL). È stato richiesto, dunque, che le modifiche da apportare alle delibere abbiano un'introduzione che solleciti i Comuni della provincia di Terni a garantire prioritariamente questo aspetto.
È stato precisato che l'accessibilità dei servizi pubblici è già prevista dalla legge, mentre viene troppo spesso trascurata l'importanza di garantire il diritto delle persone con disabilità nella partecipazione di eventi sportivi, culturali e ricreativi, elemento non marginale per i raggiungimento del benessere delle persone con disabilità.
Al termine dell'incontro, dunque, sono stati stabiliti tre punti da elaborare in vista della riunione successiva, prevista per il 10 giugno: