Come è scritto nella presentazione dell'evento, "Nel termine di non autosufficienza si è scelto di comprendere condizioni e cause diverse ma con un comune denominatore: la necessità di interventi integrati sociali, sanitari, ambientali e tecnologici per ricomporre un quadro assistenziale unitario attento alla persona, avendo presente il ruolo che famigliari e reti informali assolvono per i buoni esiti delle azioni di cura".
Il Forum è rivolto a tutti gli operatori pubblici e privati e della cooperazione sociale, dagli assistenti sociali ai medici, dai fisioterapisti agli infermieri, dagli animatori ed educatori per le varie categorie di disabilità alle professioni tecniche della riabilitazione.
Le due giornate saranno divise in due parti: la mattina sarà dedicata alle assemblee plenarie, mentre il pomeriggio si svilupperanno workshop e laboratori di approfondimento, in collaborazione con le organizzazioni professionali e tecniche.
La prima sessione plenaria (mercoledì) sarà incentrata sulla domanda "C'è uno spazio per la non autosufficienza nel welfare del futuro?"; si affronteranno le questioni relative alle politiche sociali da qui al 2020, e il ruolo delle Regioni in relazione alle nuove legislazioni. Verrà presentato da parte di NNA (Network Non Autosufficienza) il secondo rapporto sull'assistenza alle persone anziane non autosufficienti in Italia, e da qui partiranno le analisi su tutte le molteplici dimensioni del lavoro con esse.
La seconda giornata esplorerà i temi più generali, con particolare attenzione alla qualità dell'integrazione socio-sanitaria. L'assemblea di giovedì, infatti, tratterà di autonomia, partecipazione e uguaglianza di opportunità; integrazione e sostenibilità. Tra i vari interventi, anche quello del presidente della FISH (Federazione Nazionale Superamento Handicap) Pietro Barbieri, che tratterà di "Nuovi orizzonti per le organizzazioni di rappresentanza della disabilità. I rapporti con i cittadini, i servizi e i professionisti per la costruzione di un patto di solidarietà, qualità assistenziale ed efficacia degli interventi". Inoltre, tra i workshop di approfondimento, si segnala "Personalizzazione degli interventi e contesto comunitario: la predisposizione dei Piani assistenziali individualizzati", moderato da Giovanni Devastato, cui interverrà, oltre ad Elena Sarnacchiaro e Mauro Soli, il Responsabile del CpA Umbro (Centro per l'Autonomia) Andrea Tonucci, sul tema "Il Progetto Individuale nel quadro delle aree di vita delle persone con disabilità".
In contemporanea ai lavori del Forum, in un'area dedicata agli sponsor verranno presentate le più innovative tecnologie, prodotti e strumentazioni disponibili per la non autosufficienza, tra cui gli arredi e un modo di progettare degli spazi personalizzati a seconda delle esigenze.
Scarica il programma completo.
Visualizza alcune slide sull'intervento del Responsabile del CpA Umbro: "Il Progetto Individuale nel quadro delle aree di vita delle persone con disabilità".
Ulteriori informazioni sul sito www.nonautosufficienza.it