La Giunta della Regione Umbria si impegna, finalmente, a promuovere attivitą di sensibilizzazione, informazione e formazione finalizzate alla realizzazione di politiche inclusive a partire - sostengono i rappresentanti della Giunta - dall'istituzione e attivazione dell'"Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilitą". Un atto che segue la Deliberazione della Giunta Regionale n. 876 del 26 luglio scorso (vedi in Riferimenti normativi).
Dal canto suo Casciari afferma che: «Le politiche regionali per l'inclusione sociale delle persone con disabilitą dovranno prevedere un modello organizzativo che tenga conto del carattere intersettoriale, a partire dai bisogni delle persone disabili e delle loro famiglie attivando un sistema di offerta dei servizi, diversificato, ancorato ai luoghi e ai tempi di vita, aperto a tutta la comunitą locale, con modelli di intervento caratterizzati da multidimensionalitą, secondo la definizione ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, Disabilitą e Salute)».
In merito all'Osservatorio, abbiamo gią espresso la nostra opinione che vi invitiamo a leggere qui. Certamente, ci viene da dire, la questione della definizione dei criteri per compartecipazione alla spesa dei servizi mediante l'Indicatore della situazione Economica Equivalente ISEE (leggi qui) e il futuro delle politiche sociali e socio-sanitarie per le persone con disabilitą saranno un banco di prova per testare quanto la Regione sappia dar conto di quanto giustamente affermato dall'Assessore Casciari, mettendo in primo piano, perņ, la partecipazione delle persone con disabilitą (e delle associazioni che le rappresentano) nelle scelte che le riguardano: Nulla su di noi, senza di noi!
Ricordiamo che la Convenzione ONU pubblicata a New York il 31 dicembre 2006 č stata ratificata dall'Italia con la legge n. 18 del 3 marzo 2009. In essa sono contenuti i diritti fondamentali delle persone con disabilitą, intese come "persone che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella societą su base di uguaglianza con gli altri". La Convenzione sancisce il passaggio a un nuovo approccio culturale (e, aggiungiamo noi, di conseguenza concreto) alla disabilitą.
Leggi la Delibera di Giunta Regionale n. 876 del 26 luglio 2011, «Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilitą, ratificata con Legge n. 18 del 3 marzo 2009. Adesione da parte della Regione Umbria. Determinazioni».