Secondo le stime dell'INAIL del 2009, in Italia gli incidenti stradali sono una delle cause maggiori di disabilità, insieme agli incidenti sul lavoro. Fa riflettere il dato secondo cui ogni anno nel nostro Paese circa 20.000 persone subiscano sulle strade incidenti che producono un'invalidità permanente.
560.000 sono gli automobilisti italiani con disabilità. Le maggiori criticità con cui essi devono confrontarsi alla guida (e non solo) sono tre, imputabili al disinteresse degli altri e all'incapacità delle Amministrazioni locali nel far rispettare (e di rispettare in primis esse stesse) le norme:
Per colmare tali lacune sarebbe necessario fare appello al senso civico dei singoli e delle suddette Amministrazioni locali, senza dover fare appello alla sensibilità o al buon cuore delle persone, dal momento che quelli di cui sopra sono diritti delle persone con disabilità e, in un paese che voglia dirsi civile, i diritti vanno rispettati.
Proprio ai diritti delle persone con disabilità fanno riferimento i "Principi di libera circolazione" cui fa riferimento l'Automobile Club d'Italia (ACI), ricordando che, anche in Italia, è stata ratificata la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità in cui viene ribadito un diritto già presente nella nostra Costituzione, quello alla libera circolazione di ogni cittadino, perché la mobilità è condizione essenziale, e irrinunciabile, del processo di inclusione sociale.
Esempi dell'impegno dell'ACI a favore delle persone con disabilità sono i servizi "a domicilio" (collegamento a sito esterno), per il disbrigo delle pratiche automobilistiche per i cittadini con problemi di mobilità, e l'organizzazione di incontri per persone con disabilità, extracomunitarie ed anziane, mirati a fornire suggerimenti e consigli per la soluzione dei problemi inerenti il settore auto.
Una specifica sezione (collegamento a sito esterno) del sito dell'ACI, inoltre, è dedicata alle persone con disabilità, con vademecum e guide pratiche per documenti e attestati.
Infine, il soccorso stradale ACI 803.116 ha attivato, già cinque anni fa, una procedura con cui le persone sorde possono richiedere l'intervento di un carro-attrezzi tramite SMS (messaggi brevi di testo con il proprio cellulare), ricevendo in forma testuale le informazioni sul soccorso.
Costa meno delle altre carte associative, ma propone gli stessi vantaggi integrati da un mix di servizi per persone con disabilità, come l'invio di due mezzi di soccorso (uno per l'auto e l'altro per l'automobilista), l'assistenza sanitaria in viaggio, la disponibilità di un veicolo sostitutivo o il rimborso delle spese di rientro a casa in caso di grave guasto meccanico.
Per rispondere al meglio a tutte le esigenze, l'ACI, in collaborazione con il SIDI (Sindacato Italiano Diritti Invalidi) che ha contribuito alla realizzazione del progetto, distribuisce la tessera solo attraverso le associazioni delle persone con disabilità sul territorio, partner fondamentali per la continua messa a punto della gamma di servizi.
Per ulteriori informazioni, rimandiamo direttamente alla pagina web dell'Ufficio Provinciale ACI di Terni ricordano che, a breve, verrà instaurata una virtuosa collaborazione tra l'Ufficio Provinciale ACI di Terni ed il Contact Center del Centro per l'Autonomia Umbro.