"Io dico NO! alla violenza" 2013: anche quest'anno la FISH va nelle scuole

Dal 2009, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ed il Ministero per le Pari Opportunità hanno siglato un Protocollo d'Intesa al fine di sensibilizzare le Istituzioni Scolastiche in tema di prevenzione della violenza e offrire alle stesse strumenti di stimolo alla riflessione, promuovendo la crescita comune dei giovani evitando divisioni, discriminazioni e pregiudizi e favorire un'educazione fondata sulla conoscenza dei diritti, sulla legalità e sul rispetto.

Nella Campagna Nazionale «Io dico NO! alla violenza» 2013, le scuole, in collaborazione con le Associazioni operanti a livello nazionale nella lotta alle varie forme di discriminazione quali ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), Telefono Azzurro, Telefono Rosa, ARCIGAY, AGEDO (Associazione Genitori parenti e amici Di Omosessuali) e CIR ONLUS (Consiglio Italiano rifugiati), nonché avvalendosi di esperti dell'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), dell'ENAR (European Network Against Racism) e di Sucar Drom (organizzazione formata da appartenenti alle società Sinte e Rom), promuovono iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica e contro le discriminazioni fondate sull'intolleranza razziale, religiosa e di genere, su quelle fondate su motivi legati alla disabilità, all'orientamento sessuale, all'opinione politica, all'età e così via.

Il progetto operativo della Campagna Nazionale, che parte dalla "Settimana contro la violenza" (che si svolge ogni anno ad ottobre) e si svolge durante tutto l'anno scolastico, si struttura come piano di informazione, formazione e sensibilizzazione pensato non solo per gli studenti, ma per tutte le persone che operano nella scuola, interagendo, insegnando, veicolando messaggi.

A Terni, la Campagna «Io dico NO! alla violenza» vedrà, a partire da aprile, la partecipazione di numerose scuole secondarie di primo grado della città.