«L'Assemblea del Cesvol di Terni del 24 aprile scorso ha votato all'unanimità il documento politico presentato dal Consiglio direttivo (allegato alla presente) con cui i soci del Cesvol si impegnano ad intraprendere un percorso di mobilitazione che riporti al centro dell'attenzione pubblica il ruolo insostituibile del volontariato per la tenuta sociale della nostra comunità provinciale.
"Soprattutto in momento di crisi così profondo, economico, sociale, culturale - dice la presidente del Cesvol, Valeria Cerasoli - il volontariato si muove ogni giorno, spesso da solo, in modo invisibile, per arginare situazioni di disagio o per costruire esperienze di alto valore civile votate al bene comune.
È necessario più che mai ora che venga riconosciuto al volontariato questo straordinario ruolo e che venga ri-collocato in una dimensione di programmazione politica generale.
Il Centro servizi per il Volontariato della provincia di Terni risente del difficile momento, come le associazioni che rappresenta, soprattutto dal punto di vista economico. Nel 2014 - prosegue Valeria Cerasoli - è addirittura a rischio di chiusura, se non interverranno in sua difesa le Istituzioni e gli Enti da cui dipende. Ma la battaglia per la sua salvaguardia dipende anche e soprattutto dalle associazioni che ne fanno parte, i soci, e dalle associazioni che vi orbitano intorno e che hanno usufruito dei suoi servizi in questi anni. Per queste ragioni le Associazioni del Cesvol di Terni riunite in Assemblea hanno deciso di ri-convocarsi giovedì 9 maggio, alle 17 e 30, nella sala polivalente del Centro Servizi in via Montefiorino, 12/c, a Terni prossimo ad una riunione che metterà a punto i dettagli del percorso di mobilitazione"».
Leggi anche il documento "Crisi economica e volontariato: un'altra economia è possibile" (collegamento a file in PDF).