L'anno scolastico 2013/2014, si legge nella Nota prot. n. 2563 del 22 Novembre 2013 [file pdf] del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare le procedure, le metodologie e le pratiche volte ad aumentare la qualità dell'inclusione all'interno sistema scolastico italiano, come già previsto dalla Direttiva "Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" del 27 dicembre 2012 [file pdf].
La Nota ministeriale, in particolare, si concentra nel dare indicazioni e chiarimenti sui seguenti 5 elementi, che rientrano fra gli strumenti di intervento per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali:
Si segnala, per una lettura dettagliata di ciascun punto, la riflessione e l'analisi che fa l'Avv. Salvatore Nocera (vice presidente della FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) in "Ulteriori chiarimenti sui BES (Nota 2563/13)" [link a sito esterno].
Il Ministero, inoltre, ha raccolto, durante il 2013, le cosiddette "buone pratiche" messe in atto dalle realtà scolastiche territoriali del nostro Paese, perché - come si legge nella Nota - esse testimoniano la vitalità di un sistema scolastico in evoluzione, che però affonda le proprie radici in principi consolidati.