Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con la Circolare n. 28 del 10 gennaio 2014 [link a file esterno], ha emanato le regole per l'iscrizione alle scuole di ogni ordine e grado, per l'anno scolastico 2014-2015.
Il periodo di iscrizione è stato fissato dal 3 al 28 febbraio per le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado, mentre è stato fissato al 31 maggio il termine ultimo per i percorsi di istruzione rivolti agli adulti.
Le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado), tranne che per le iscrizioni alla scuola dell'infanzia che ancora prevedono la modalità cartacea.
Le famiglie dovranno registrarsi sul portale del Ministero [link a file esterno] dedicato alle iscrizioni scolastiche e compilare il modello on line messo a disposizione dalla scuola prescelta. Le stesse scuole sono obbligate a offrire il supporto necessario alle famiglie che non dispongono di una connessione internet, per la compilazione on line dell'iscrizione o per altri chiarimenti.
Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, la Circolare n. 28/2014, riprende le norme già introdotte nelle circolari precedenti, come fa notare l'Avv. Salvatore Nocera (Vice Presidente della FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) nell'articolo pubblicato su Superando.it "È quasi tempo di iscrizioni scolastiche" [link a file esterno].
Per le iscrizioni degli alunni con disabilità, oltre alla compilazione del modulo on line per l'iscrizione, i genitori devono presentare alla scuola prescelta la certificazione rilasciata dalla ASL di competenza, corredata con il Profilo Dinamico Funzionale (PDF), grazie al quale la scuola procederà alla richiesta del docente di sostegno (o di eventuali assistenti educativi) e alla stesura del Progetto Educativo Individualizzato (PEI) insieme alla famiglia dell'alunno.
L'Avv. Nocera fa notare che in questa Circolare, come in quella dell'anno passato, si parla di Profilo dinamico-funzionale, anziché di Diagnosi funzionale come previsto dalla Legge n. 104/1992. Lo scorso anno, grazie alla sollecitazione dell'AIPD (Associazione Italiana Persone Down), il Ministero aveva redatto la Nota Prot. n. 253 del 18 gennaio 2013 [link a file esterno] in cui veniva precisato che la certificazione da consegnare alla scuola consisteva nella Diagnosi funzionale. Per quest'anno non è stata ancora emanata alcuna Circolare Ministeriale in questo senso, ma si spera che a breve il Ministero farà chiarezza su questo punto, alle segreterie delle scuole e alle famiglie degli alunni con disabilità.
Gli alunni con disabilità che non ottengono il diploma, ma che conseguono l'attestato di credito formativo, in sede di esame di Stato del primo ciclo di studi (terza media), hanno il diritto di proseguire il proprio percorso formativo nella scuola secondaria di secondo grado (o in percorsi di formazione professionale), dove conseguiranno un ulteriore attestato di credito formativo, al termine del nuovo percorso di studi. Ciò vale, però, solo per gli studenti che non abbiano superato i 18 anni di età al momento dell'iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado.
Gli studenti con disabilità ultradiciottenni, che non sono in possesso né del diploma di terza media né dell'attestato di credito formativo e che non frequentano nessun istituto di istruzione secondaria di secondo grado, hanno diritto a frequentare i corsi per adulti presso i Centri di istruzione per adulti, godendo dei diritti previsti dalla Legge n. 104/1992.
In ultimo, va ricordato che le famiglie degli alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) possono integrare l'iscrizione on line, consegnando alla scuola prescelta la diagnosi che certifica tali condizioni.
L'Avv. Nocera, in riferimento alla Circolare n. 28/2014, esprime alcune considerazioni interessanti da prendere in esame, che sono state riportate di seguito: