La ricerca nell'ambito delle neuroscienze riabilitative è essenziale per sviluppare nuovi tipi di intervento e nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Nel bambino è però difficile combinare l'applicazione di metodi scientificamente validi, che presuppongono modalità di ricerca rigide e rigorose, con lo specifico della riabilitazione infantile, in cui occorre combinare una serie di variabili (tipo di patologia, gravità, condizioni ambientali e personali) che sono strettamente legate al contesto ed alla relazione terapista-bambino-ambiente. Sviluppare la ricerca in riabilitazione del bambino significa quindi affrontare numerose sfide, tra le quali la resistenza dei genitori (e degli operatori) a randomizzare i bambini in gruppo sperimentale e controllo, la problematicità di reperire un numero di partecipanti sufficientemente grande, gli aspetti di confusione tra gli effetti dell'intervento e quelli dei processi di recupero naturale e di sviluppo fisiologico delle funzioni in età evolutiva.
Il Convegno vuole promuovere la ricerca in questo difficile campo, con gli obiettivi di sviluppare un linguaggio comune nell'ambito della riabilitazione dell'età evolutiva, definire la popolazione da studiare, scegliere la metodologia più appropriata, scegliere le migliori misure di risultato della ricerca, analizzare i dati, diffondere ed applicare i risultati.
Al Convegno voluto dalla Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza (SINPIA) - Sezione Riabilitazione Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione (SIMFER) - Sezione Riabilitazione Infantile In collaborazione con la Società Italiana di Riabilitazione Neurologica (SIRN), dalla European Academy of Childhood Disability (EACD)e dall'Istituto (IRCCS) Stella Maris e l'Università di Pisa parteciperà, in rappresentanza della FISH Umbria, il Dott. Giuseppe Tardioli.
Sito del Congresso: http://www.inpe.unipi.it/sinpia2007