Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha annunciato che il Tavolo dovrà farsi carico di importanti iniziative, finalizzate a favorire il confronto tra istituzioni, utenti ed operatori, e l'elaborazione di politiche in grado di fornire risposte a molte delle questioni aperte attinenti al diritto alla salute delle persone con disabilità, come la presa in carico globale riformando le attuali metodologie di accesso ai benefici ed ai servizi utilizzando l'Icf (International Classification of Functioning Disability and Health), al fine di pervenire ad un modello unico di accertamento, percorsi individualizzati nei servizi capaci di offrire opportunità nel contesto in cui la persona vive, e la semplificazione ed eliminazione dell'eccesso di approccio burocratico anche nei controlli sugli abusi.
Nel corso dell'incontro i rappresentanti Fish hanno chiesto con forza informazioni circa lo stato del Dpcm sui Livelli Essenziali di Assistenza e sul nomenclatore degli ausili, ricevendo rassicurazioni circa su alcuni contenuti proposti dalle associazioni e da altri interlocutori, e sui tempi che sono però legati al Patto per la Salute con le regioni ed al federalismo fiscale. L'impegno dei dirigenti e dei funzionari presenti è di presentare i contenuti del nomenclatore degli ausili nella prossima seduta del Tavolo prima che il documento venga approvato definitivamente.
Il Presidente Fish si è mostrato preoccupato per le notizie di nuova divisione del Ministero: "Avevamo salutato con soddisfazione l'intenzione della riforma Bassanini sul Grande Ministero del Welfare così come la sua definitiva attuazione solo con l'attuale Governo. I percorsi di vita delle persone discriminate come i disabili possono intravedere la luce dell'inclusione solo se le politiche sanitarie, sociali e occupazionali si integrano costruendo i progetti di vita e non le burocrazie. Le notizie circa la ricostituzione del Ministero della Salute ci preoccupano perché potrebbero rappresentare un ritorno alla sanità ospedalizzante, con buona pace della deistituzionalizzazione, della domicilierietà dell'intervento e dell'integrazione socio sanitaria".
Ufficio stampa FISH