«Questo è un Paese che ha 2 milioni e 7 di invalidi - ha osservato Tremonti - 2,7 milioni di invalidi pone la questione se un Paese così può essere ancora competitivo». Il grave stigma che la frase esprime - afferma il comunicato della FISH - rappresenta uno dei più rilevanti danni alle persone con disabilità: infatti, la persona con disabilità, riconosciuta come «invalida civile», sarebbe un parassita che blocca la competitività. L'"untore" che causa i danni al Paese con le spese che comporta. Un'affermazione "razzista" - continua il comunicato - che non può che moltiplicarsi, enfatizzata da certa stampa, presso l'opinione pubblica: la persona con disabilità già esclusa dal contesto in cui vive, è anche additata come la causa delle disgrazie della collettività.
Il comunicato, provocatoriamente, invita il Ministro Tremonti a ripetere la tesi della competitività condizionata negativamente dalla disabilità, al suo omologo tedesco, il Ministro delle finanze federale, Wolfgang Schäuble, in carrozzina dal 1990.
Questa Manovra - conclude il testo del comunicato - mette le mani nelle tasche degli italiani. Nelle tasche delle persone con disabilità trovano ben poco, ma quel poco, questo Governo, intende riprenderselo. E tanto sono timide e prudenti le misure contro i ladri evasori fiscali, quanto sono decise e indiscutibili quelle contro le persone con disabilità. Nel modo più subdolo: passando il fiammifero acceso alle Regioni, chiudendo rubinetti la cui portata era già largamente limitata. In forza di legge e con la brutalità dei tagli, si decreta la fine delle politiche regionali - quelle poche e timide - per la non autosufficienza, per la domiciliarità, per il contenimento del disagio sociale.
«Una stagione finita prima ancora di nascere - commenta Pietro Barbieri, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap - Sono queste le politiche per la famiglia che ci attendono negli anni a venire».
(Dal Comunicato stampa della FISH)
Consigliamo la lettura del Focus: «Il Ministro e la disabilità»: un commento critico alle affermazioni della Conferenza Stampa di mercoledì 26 marzo 2010.
Inoltre, «La manovra e la disabilità»: cosa cambia per le persone che devono richiedere l'accertamento dell'invalidità civile