Il nuovo Regolamento Edilizio basterà a premiare chi contribuisce ad accrescere la qualità ambientale e architettonica della nostra città, o almeno a fermare chi la compromette?

a cura di Beatrice Ratini

Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la modifica al Regolamento Edilizio del 2008, proposta dall'assessore Malatesta per aggiornarlo in base alle recenti normative regionali e nazionali, ma soprattutto, dichiara l'assessore al fine di "introdurre nella nostra città nuove regole che possano migliorare sensibilmente la qualità ambientale ed architettonica, e quindi la qualità della vita".

Nell'attuale contesto fatto di tagli alle risorse e della conseguente necessità di cambiamento, in cui vengono messi in discussione i diritti fondamentali delle persone con disabilità, un Regolamento Edilizio che propone tale obiettivo, fa nascere una speranza che purtroppo rischia di rimanere un'utopia.

Il nuovo Regolamento fissa i criteri e le prescrizioni tecniche per migliorare i requisiti dell'ambiente costruito e dunque per elevare la qualità della vita di tutti i cittadini.

Non sarà sufficiente il solo Regolamento, se esso non verrà adeguatamente supportato da altre iniziative, come ad esempio la produzione di atti che vincolino il finanziamento pubblico di opere, eventi e manifestazioni, al rispetto dei diritti umani (vedi in allegato proposta di delibera).

E' necessario che vengano stanziati fondi per rendere accessibili i servizi e le strutture aperte al pubblico, come quelli stanziati dalla Regione Umbria, con Legge Regionale 19/2009 per l'adeguamento delle strutture sportive. Si auspica che anche negli interventi per la manutenzione degli oratori dell'Umbria, per cui sono stati stanziati 100mila euro, si tenga presente il diritto all'accessibilità che riguarda tutte le persone.

Le associazioni continueranno a vigilare affinché ai buoni propositi corrispondano risposte concrete ed efficaci. Infatti proprio i temi relativi ad accessibilità/mobilità, strettamente connessi con i piani e i regolamenti comunali, dovranno essere affrontati nell'ambito dello specifico gruppo di lavoro che, insieme agli altri due gruppi di lavoro interistituzionali di Agenda 22, si riunirà a breve.


Data: 1/09/2010
Sezione: News » Archivio per argomento » Accessibilità e mobilità
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