Ogni Istituzione scolastica, nell'ambito della propria autonomia, è stata invitata a promuovere, durante questa settimana, iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione sulla prevenzione della violenza fisica e psicologica di qualsiasi natura.
La violenza può manifestarsi a livello fisico o psicologico, ed entrambe le forme vanno a intaccare nel profondo la dignità di una persona. Anche il pregiudizio, apparentemente innocuo, ne rappresenta una delle mille sfaccettature.
La violenza psicologica, magari sedimentata nel corso di una vita fino a essere percepita come condizione normale, possiede il potere di cristallizzare nell'idea di essere inferiore e inadeguata la persona che la subisce. Derisione, umiliazione, emarginazione, isolamento sono gli effetti di una prevaricazione troppo spesso sottovaluta perché non lascia segni visibili ma che ha effetti devastanti sulle persone.
In particolare, per quanto riguarda le persone con disabilità, esse subiscono spesso violenza fisica e maltrattamenti; secondo una ricerca della FISH sono soprattutto persone con disabilità intellettiva. Donne con disabilità intellettiva, se si parla di abusi sessuali.
Ma oltre ai casi in cui sono vittime di violenza fisica, le persone con disabilità subiscono violenza ogni volta che viene negata loro una possibilità di partecipazione, in qualsiasi ambito della vita: nella scuola, nel lavoro, nel tempo libero ecc. E' una violenza quotidiana, che non fa notizia e continuerà ad esistere finchè la società penserà che, in fondo, è normale.
In occasione della Settimana contro la violenza, a Terni è stato organizzato dall'Istituto professionale tecnico e commerciale, un incontro per gli studenti del primo anno con il Questore, in cui è stato presentato un progetto di "Peer tutoring". L'obiettivo è quello di combattere il bullismo, la prepotenza, la prevaricazione, facendo scendere in campo "tutor junior" delle classi del triennio.
Leggi la Scheda sulla violenza contro le persone con disabilità.