Quest'anno le tessere speciali per il trasporto pubblico, che prevedono una riduzione tariffaria del biglietto dell'autobus per le persone che si trovano in particolari situazioni di disagio, non sono più destinate a chi percepisce indennità di accompagnamento e agli studenti - che già beneficiano della tariffa agevolata per l'abbonamento scolastico.
La convenzione tra il Comune e Umbria Mobilità taglia fuori in sostanza chi detiene agevolazioni di altro tipo riguardanti i trasporti, e lascia invariata la compartecipazione alla spesa sulla base dell'ISEE familiare (per maggiori dettagli leggi la Scheda Contact Center sull'argomento).
Nel formulare il nuovo regolamento, la Giunta Comunale di Terni ha adottato i medesimi criteri che adottò per deliberare in merito al trasporto speciale per i Centri Diurni (di cui si è detto in questa news), traendoli dalla Sentenza del Consiglio di Stato n. 1607/2011 che riteneva fosse un "cumulo" di benefici percepire l'indennità di accompagnamento e aver diritto ad una agevolazione sulla tariffa del trasporto. Proprio perché quella Sentenza riguarda l'ambito ristretto dei bus che permettono alle persone di raggiungere i Centri Diurni, appare forzata l'applicazione del principio proposto al trasporto pubblico generale che a Terni ne è stata fatta (poiché l'argomento è controverso, si consiglia di leggere lo specifico focus)
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