Il 30 maggio, presso il Palazzo del CONI a Roma, l'UNICEF Italia ha presentato il rapporto "La Condizione dell'infanzia nel mondo 2013 - Bambini e disabilità".
Il rapporto dell'UNICEF "La Condizione dell'infanzia nel mondo 2013 - Bambini e disabilità", che è stato presentato a Roma il 30 maggio scorso, intende dare maggiore visibilità al dibattito internazionale, necessario e sempre più urgente, sui diritti delle persone con disabilità ed, in particolare, su quelli dei bambini e degli adolescenti.
Il Rapporto analizza i diversi contesti in cui i bambini e gli adolescenti, in uno scenario mondiale, possono venire a trovarsi anche in situazioni di conflitto o di emergenza. Elemento essenziale, la necessità di approcci fondati sull'inclusione e l'equità nei principali ambiti di vita: lo sviluppo della prima infanzia, l'istruzione, la salute, l'alimentazione, l'intervento umanitario e la protezione.
«Si stima che circa 165 milioni di bambini sotto i cinque anni abbiano un ritardo nella crescita o siano cronicamente malnutriti, vale a dire circa il 28% dei bambini sotto i cinque anni nei Paesi a basso e medio reddito» ha affermato Giacomo Guerrera, Presidente dell'UNICEF Italia alla presentazione del Rapporto in cui sono intervenuti, tra gli altri, Giovanni Malagò, Presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano); Cecilia Guerra, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza; Luca Pancalli, Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico); Patrizia De Rosa, Capo Dipartimento del Ministero per le Pari Opportunità.
Il tema del - purtroppo - forte connubio tra disabilità e povertà, della plurima discriminazione che vivono le bambine con disabilità (come minorenni, come donne e come persone con disabilità) e altri argomenti sono stati affrontati nel Rapporto 2013, scaricabile anche qui:
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