La Regione Umbria sta predisponendo il terzo Piano Sociale Regionale 2013-2015 attraverso un percorso partecipativo che vede per il prossimo 17 settembre 2013 l'incontro di restituzione in plenaria dei Focus group tenuti ad inizio estate, in vista di un ulteriore successivo momento di confronto: il Forum che si terrà tra fine settembre ed inizio ottobre. La FISH Umbria ONLUS sta elaborando assieme al Forum del Terzo Settore un documento per l'incontro del 17 settembre che, rifacendosi al Programma d'Azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, propone le linee di intervento che dovranno essere oggetto di riflessione condivisa per la stesure del piano.
La Regione Umbria sta predisponendo il terzo Piano Sociale Regionale 2013-2015 attraverso un percorso partecipativo che ha visto, nelle giornate del 27-28 giugno e del 4 luglio 2013, la presenza degli enti locali e delle parti sociali (Forum delle Associazioni Familiari, Forum del Terzo Settore, Referenti delle politiche giovanili dei Comuni capofila, Promotori sociali, Dirigenti dei Servizi Sociali, Coordinatori Pedagogici) ai focus group basati su una traccia strutturata di confronto predisposta dall'IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), organizzazione esperta nella valutazione, formazione, progettazione e consulenza tecnica nelle politiche pubbliche.
Il questionario proponeva di analizzare le criticità, i bisogni, i punti di forza e gli obbiettivi, un approccio metodologico adatto a cogliere informazioni qualitative e punti di vista che riflettessero la complessità dei rapporti tra i diversi attori istituzionali e sociali.
Il 17 settembre 2013 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 presso la sede di Villa Umbra a Pila (PG) il percorso proseguirà con l'incontro di restituzione dei Focus in plenaria in vista di un ulteriore successivo momento di confronto: il Forum che si terrà tra fine settembre ed inizio ottobre.
La FISH Umbria ONLUS sta elaborando assieme al Forum del Terzo Settore un documento per l'incontro del 17 settembre che, rifacendosi al Programma d'Azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, propone le linee di intervento che dovranno essere oggetto di riflessione condivisa per la stesure del piano.
Ricordiamo che il Programma d'Azione biennale è il primo documento in Italia a rappresentare uno strumento fondamentale per l'elaborazione di politiche a favore delle persone con disabilità. È stato messo a punto dal Governo - all'interno dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità (istituito dalla Legge n. 18/2009 che ratificava la Convenzione ONU) -, in collaborazione con i coordinamenti nazionali delle associazioni FAND (Federazione Nazionale tra le Associazioni delle Persone con Disabilità) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap). Il Programma d'Azione è stato definitivamente approvato, in attuazione della legislazione nazionale ed internazionale, dall'Osservatorio in seduta plenaria il 12 febbraio scorso ed è stato presentato nel corso della Conferenza di Bologna del 11 e 12 luglio 2013 ( leggi qui).
Il livello umbro della FISH ritiene che seguire l'organizzazione del Programma d'Azione sia, anche per il nuovo Piano Sociale Regionale, un punto di partenza ottimale per affrontare le questioni essenziali che la Federazione umbra rivendica da sempre, in linea con quanto la FISH nazionale e il Governo, rispettivamente, stanno facendo o hanno promesso di fare.