Martedì 3 giugno 2014 si terrà il convegno "Promozione e tutela del diritto alla salute" organizzato dai Ce.S.Vol. di Terni e Perugia con il supporto della FISH ONLUS nazionale (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap). Il convegno sarà volto ad individuare le proposte operative che porteranno alla costituzione di tavoli tematici per la promozione e la tutela del diritto alla salute, strumenti fondamentali per coordinare la partecipazione dei diversi livelli di responsabilità locale verso la promozione di percorsi di salute. L'incontro si terrà dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la sede del Ce.S.Vol. di Terni (Sala Polivalente, Via Montefiorino n. 12/c).
Martedì 3 giugno 2014, dalle ore 9 alle ore 13 presso la Sala Polivalente del Centro Servizi del Volontariato (Ce.S.Vol.) di Terni, è in programma il convegno "Tutela a Promozione della Salute", organizzato grazie alla collaborazione dei Ce.S.Vol. di Perugia e di Terni e grazie al supporto fornito dalla FISH ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap).
Il convegno, aperto a tutti, ha l'obiettivo di condividere ed individuare delle proposte operative che portino alla costituzione di tavoli tematici per la promozione e la tutela del diritto alla salute, al fine di coordinare la partecipazione dei diversi livelli di responsabilità locale verso la promozione della salute stessa.
Al convegno prenderanno parte rappresentanti del mondo associativo ed esperti nel campo della salute che offriranno stimoli interessanti sia ai singoli cittadini, sia alle Associazioni.
All'interno del convegno, verrà anche presentato il progetto nazionale della FISH ONLUS «Informati: è un diritto!» (Legge n. 383 del 7 dicembre 2000, annualità 2012, lettera f) volto a realizzare un servizio informativo e di risposta al cittadino attraverso il coinvolgimento di una rete di organizzazioni operanti nell'ambito della disabilità, già attive sul territorio nazionale con servizi di "sportello", al fine di integrare e migliorare l'informazione sui diritti delle persone con disabilità.
Tutte le Associazioni che operano nel campo del diritto alla salute sono caldamente invitate a partecipare.
Scarica il programma [link a file PDF] e la locandina [link a file JPG] dell'evento.
Programma del convegno
Ore 9,00 - Apertura dei lavori
"Il ruolo strategico dei Centri Servizi del Volontariato (Ce.S.Vol.) dell'Umbria nell'empowerment comunitario" a cura di Lorenzo Gianfelice (Presidente del Ce.S.Vol. di Terni) e Giancarlo Billi (Presidente del Ce.S.Vol. di Perugia)
"La Convenzione ONU ed il diritto umano alla salute e al benessere" a cura di Giampiero Griffo, membro del Consiglio mondiale di Disabled Peoples' International (DPI)
"Ricerca, Disabilità e politiche: quali relazioni, quali sinergie" a cura di Federico Ciani, docente dell'Università degli Studi di Firenze
Tavola Rotonda: "Quale ruolo riconoscere alle associazioni nelle politiche e negli interventi per la
salute" a cura dei rappresentanti della Regione Umbria, delle USL Umbria 1 e USL Umbria 2 e di Massimo Porzi, Direttore di FELCOS Umbria
"Reti sociali, salute e diritti in Umbria" a cura di Massimiliano Minelli, docente dell'Università degli Studi di Perugia
Le esperienze e le buone prassi del movimento associativo
Le esperienze nazionali: «Informati: è un diritto!» a cura di Giovanni Merlo, FISH Onlus
Le esperienze regionali: «L'Osservatorio Regionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità» a cura di Raffaele Goretti, Presidente dell'Osservatorio regionale
"Proposte operative per la costituzione di forum tematici per la promozione e la tutela del diritto alla salute: l'esperienza del Ce.S.Vol. di Perugia" a cura dei rappresentanti del Ce.S.Vol. di Perugia
Ore 13:00 - Chiusura dei lavori
La presentazione del convegno a cura dei Centri Servizi del Volontariato
«Il volontariato ha un ruolo centrale in tema di promozione e tutela del diritto alla salute, per tale motivo il Cesvol della provincia di Terni in collaborazione con il Cesvol della provincia di Perugia e con il supporto della FISH Onlus, ha promosso tale iniziativa, allo scopo di promuovere e sostenere l'affermazione di una cultura di comunità inclusiva, ospitale e solidale Una cultura che i Cesvol contribuiscono a tradurre in capacità di un movimento associativo affinché possa operare con efficacia ed appropriatezza sia nelle quotidiane attività di ascolto e di aiuto, sia nella sua azione di stimolo, di proposta nei confronti delle politiche sanitarie e sociali, locali, regionali.
Il Convegno è volto ad individuare quelle proposte operative che porteranno alla costituzione di tavoli tematici per la promozione e la tutela del diritto alla salute (significativa in tal senso è l'esperienza del cesvol di Perugia), strumenti fondamentali per coordinare la partecipazione dei diversi livelli di responsabilità locale verso la promozione di percorsi di salute, intesa non solo come cura della malattia, ma come possibilità di vivere bene all'interno di una comunità capace di ascolto e di accoglienza.
In questa prospettiva è necessario cementare le alleanze con tutti i soggetti più titolati e competenti (istituzioni, famiglia, scuola, servizi territoriali, associazionismo). In una aperta prospettiva di "rete integrata" tra competenze, funzioni, responsabilità, sensibilità, attitudini, esperienze diverse, si può concorrere alla promozione dei processi culturali, educativi, sociali, politici essenziali per la definizione e la realizzazione di strategie di prevenzione e di promozione della salute, superando le barriere ancora consistenti e inquietanti dello stigma e del pregiudizio.
Un cammino complesso, una vera e propria sfida che coinvolge il sistema non solo dei servizi (sanitari e sociali) e delle istituzioni, ma anche del tessuto sociale e delle sue diverse espressioni, a partire dalle associazioni e dal volontariato. Una vera e propria sfida per accrescere l' impegno di tutti in direzione di azioni ispirate ad un modello di sviluppo non solo misurato in termini di crescita economica, ma anche di livelli di ben-essere delle persone e quindi di salute e qualità della vita delle stesse.
Questo convegno oltre a rappresentare una concreta opportunità per comunicare, diffondere informazione e conoscenza, sensibilizzare, promuovere e consolidare relazioni umane e sociali, propone un programma che prevede numerosi interventi e testimonianze del movimento associativo, dalle quali è possibile attingere interessanti ed utili stimoli a diverse modalità di approccio nei confronti di un tema senza dubbio complesso.
L'invito a partecipare è soprattutto un auspicio che il nostro sforzo di portare alla ribalta non solo dei problemi, ma anche le concrete risposte che ad essi una comunità sensibile ed organizzata è in grado di dare.»