Il 4 luglio 2014, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato il Decreto di costituzione del rinnovato Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Mentre il Decreto è attualmente in fase di registrazione presso gli uffici della Corte dei Conti, il 29 luglio scorso si è tenuto il primo incontro del nuovo Osservatorio nazionale.
Il 4 luglio 2014, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha firmato il Decreto di costituzione del rinnovato Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, come apprendiamo dal sito ufficiale dell'Osservatorio [sito esterno].
L'Osservatorio nazionale, lo ricordiamo, è stato istituto secondo l'articolo 3 della Legge n. 18 del 3 marzo 2009 [sito esterno], che ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ed il relativo Protocollo opzionale. Secondo quanto stabilito nell'articolo 3 della Legge n. 18/2009, l'Osservatorio ha una durata triennale; il primo triennio di lavori dell'Osservatorio nazionale si è proprio concluso lo scorso anno, con la presentazione della relazione sull'attività svolta nel periodo 2010-2013 al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Al momento, il Decreto firmato dal Ministro Poletti per la costituzione del nuovo Osservatorio nazionale è in fase di registrazione presso gli uffici della Corte dei Conti, nonostante ciò, il 29 luglio scorso si è tenuto il primo incontro del rinnovato Osservatorio nazionale presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nell'articolo "Osservatorio nazionale disabilità, il 29 luglio il primo incontro" [sito esterno] pubblicato su SuperAbile.it, vengono riportate le parole di Alfredo Ferrante, responsabile della Divisione per le Politiche per le Persone con Disabilità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che afferma "non sono previste grandi novità nella composizione del gruppo: restano i 40 membri effettivi, quasi la metà afferenti al mondo disabilità: […] 14 fanno parte delle grandi Federazioni FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, N.d.R.) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità N.d.R.) e altre significative associazioni, oltre a due rappresentanti del Forum del Terzo settore e tutti i Ministeri, gli Enti e gli Istituti che, a vario titolo, gravitano intorno al tema della disabilità".
Dall'articolo si legge, inoltre, che saranno invitati permanenti alle sedute dell'Osservatorio anche INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sui Lavoro), AGID (Agenzia digitale italiana per l'Europa), Cittadinanzattiva e la Lega del Filo D'Oro.
Secondo quanto riferito da Ferrante nell'articolo citato, il primo incontro dell'Osservatorio nazionale rinnovato "partirà comunque dal Programma d'azione, adottato a fine anno con decreto del presidente della Repubblica. Qualcosa è stato già fatto, in base a quel piano: abbiamo messo in piedi, come ministero, diverse iniziative sperimentali sulla vita indipendente, di cui la scorsa settimana abbiamo discusso con regioni e federazioni. Il piano però è ampio: l'Osservatorio servirà quindi innanzitutto a mettere a punto e individuare le priorità, ascoltando ministeri, enti ma soprattutto federazioni e associazioni, per articolare le prossime iniziative".
A questo proposito ricordiamo che anche in Umbria è prevista la sperimentazione del progetto ministeriale sulla Vita Indipendente che coinvolgerà la Regione, in quanto co-finanziatrice del progetto, la USL Umbria n. 2, la Zona Sociale n. 10, il Comune di Terni ed il Centro per l'Autonomia Umbro.
L'attività svolta dall'Osservatorio nazionale nel triennio 2010-2013
Secondo il già citato articolo 3 della Legge n. 18/2009, "tre mesi prima della scadenza del termine di durata, l'Osservatorio presenta una relazione sull'attività svolta al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, che la trasmette alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai fini della valutazione congiunta della perdurante utilità dell'organismo e dell'eventuale proroga della durata, per un ulteriore periodo comunque non superiore a tre anni."
La valutazione sull'attività svolta dall'Osservatorio nel 2010-2013 ha portato così ad una proroga e ad un rinnovo della sua attività di monitoraggio e promozione dell'attuazione della Convenzione dei diritti delle persone con disabilità.
Ma quali sono state le attività che l'Osservatorio nazionale ha portato avanti dal 2010 al 2013? Troviamo il resoconto del lavoro e delle attività dell'Osservatorio nazionale, proprio nella relazione che l'Osservatorio ha approvato il 13 luglio 2013, al termine del triennio di lavoro.
Nel documento, che riepiloga anche il percorso che ha portato l'istituzione dell'Osservatorio nazionale e ricorda le funzioni che questo riveste, sono elencate le seguenti attività realizzate nel triennio 2010-2013:
- predisposizione di un report dettagliato sulle misure adottate ai sensi dell'articolo 35 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, in raccordo con il comitato inter-ministeriale dei diritti umani;
- predisposizione di un programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, in attuazione della legislazione nazionale e internazionale;
- promozione della raccolta di dati statistici che illustrano la condizione delle persone con disabilità, anche in riferimento alle diverse situazioni territoriali;
- predisposizione della Relazione sullo stato di attuazione delle politiche sulla disabilità, di cui all'articolo 41, comma 8 della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992, come modificato dall'articolo 3, comma 8 della Legge n. 18/2009;
- promuovere la realizzazione di studi e ricerche che possano contribuire ad individuare aree prioritarie verso cui indirizzare azioni e interventi per la promozione dei diritti delle persone con disabilità.
Ricordiamo, infatti, che grazie al lavoro dell'Osservatorio nazionale è stata possibile la redazione del primo Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità [file pdf] che è stato approvato dal Governo e, grazie al Decreto del Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2013, è diventato parte integrante della legge dello Stato.
L'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità
La Regione Umbria, lo ricordiamo, è stata la prima a dotarsi di un proprio Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 4 del 17 febbraio 2013.
L'Osservatorio regionale, disciplinato dall'articolo 41-bis della Legge n. 26 del 28 dicembre 2008 [file pdf], intende monitorare la situazione delle persone con disabilità nella nostra realtà regionale con il fine ultimo di promuovere l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite. L'Osservatorio regionale, sull'esempio di quello nazionale, si è dotato di 3 sotto-gruppi tematici - Autonomia, vita indipendente e empowerment della persona con disabilità, Istruzione, formazione e lavoro e Accessibilità nella prospettiva dell'Universal Design - che, da alcuni mesi, hanno iniziato il loro lavoro di monitoraggio e studio.
Anche la FISH Umbria ONLUS, attraverso i tecnici del Centro Risorse EmpowerNet, prende parte alle attività dell'Osservatorio regionale.