Il 20 dicembre 2014 alle ore 21 ed il 21 dicembre alle ore 17, al Teatro della Filarmonica di Corciano, la compagnia teatrale dei Ragazzi di Fiadda Umbria, un gruppo di ragazzi udenti e non udenti con la passione per il teatro, presenta "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare. Il ricavato dello spettacolo andrà ad una raccolta fondi per la realizzazione di un'area giochi per bambini con disabilità motoria.
Dopo il grande successo dello scorso 3 Maggio, quando questi ragazzi hanno portato più di 900 persone al teatro Lyrick di Assisi, si rinnova l'appuntamento con il teatro dei Ragazzi di Fiadda Umbria, un gruppo di ragazzi udenti e non udenti, tra i 14 ed i 21 anni, con la passione per il teatro.
Le rappresentazioni di "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare, si terranno il 20 dicembre alle ore 21 ed il 21 dicembre alle ore 17 al Teatro della Filarmonica di Corciano (ingresso ad offerta). Si consiglia la prenotazione allo 075.5188255 (tra le ore 10 e le 13 e tra le 15 e le 18).
Intrecci, fate, folletti, magie, amori, tradimenti, storie nelle storie, equivoci: tutto si svolge nell'arco di una notte di mezz'estate. Una commendia di Shakespeare che da più di cinquecento anni appassiona adulti e bambini.
Ad organizzare i due spettacoli l'Associazione FIADDA Umbria (Famiglie Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi dell'Umbria) - associazione facente parte della FISH Umbria ONLUS, presieduta da Claudio Mariottini, che riunisce le famiglie per la difesa dei diritti degli audiolesi.
Il gruppo teatrale è composto da 17 ragazzi udenti e non udenti con la passione per il teatro e con il desiderio di mettersi in gioco e di farlo con la propria voce. I ragazzi recitano per divertimento, ma nessuno di loro è così ingenuo dal non comprendere che, attraverso la loro voce, è veicolato un messaggio molto importante, vale a dire: la sordità non impedisce di comunicare anche attraverso l'uso della voce.
"Il teatro per questi ragazzi - dice Claudio Mariottini - è soprattutto gioia e divertimento, ma è necessario dare una lettura più ampia alle loro performance; quella di una dimostrazione che attraverso il lavoro di operatori sanitari qualificati, delle famiglie e della scuola, i ragazzi nati sordi possono imparare a parlare e muoversi con discreta padronanza anche su un palcoscenico".
I proventi delle due rappresentazioni saranno utilizzati, nell'ambito di una raccolta fondi realizzata assieme al Comune di Corciano, per la realizzazione di un'area giochi per bambini con disabilità motoria.
"I bambini - afferma Mattia Liguori responsabile del gruppo teatrale di Fiadda - non percepiscono la differenza durante il gioco ma comprendono benissimo cosa significhi non poter giocare perché una barriera te lo impedisce, è per questo che ci siamo messi subito a disposizione per realizzare lo spettacolo". "La cosa straordinaria di queste due serate - dice Lara, ragazza udente appartenente al gruppo dei ragazzi di Fiadda con una punta di commozione - è che una associazione si prodighi per un progetto cosi' nobile e che lo faccia per ragazzi con difficoltà motorie gravi. E' davvero un onore essere su quel palco.