Pubblichiamo il testo della Delibera con la quale il Consiglio Comunale - sulla base dell'atto di indirizzo proposto dai Consiglieri e dalle Consigliere del Gruppo Consiliare del Partito Democratico - sollecita la Giunta di Palazzo Spada ad intervenire contro il degrado e il dissesto dei tre parchi cittadini Le Grazie, Cervino e Sensoriale. La valenza inclusiva di questi luoghi pubblici - si legge nell'Atto di indirizzo approvato dal Consiglio - rende urgente lavori di completamento e di risanamento per rendere nuovamente accogliente e fruibile da tutta la popolazione questa preziosa risorsa cittadina.
Torniamo a parlare di parchi, in particolare del parco Sensoriale, che - insieme al parco Le Grazie e il parco Cervino - è stato oggetto dell'atto di indirizzo presentato dai Consiglieri e dalle Consigliere del Gruppo Consiliare del Partito Democratico e che il Consiglio, con Delibera n. 51 del 26 gennaio 2015, ha approvato e, recentemente, pubblicato ufficialmente nell'Albo pretorio.
Il Consigliere Stefano Desantis - primo firmatario dell'atto di indirizzo - ha illustrato il documento che coinvolge i suddetti tre parchi. Lasciando al lettore l'approfondimento dell'atto illustrato (che si trova allegato alla Delibera n. 51/2015), quello che ci preme sottolineare è l'obiettivo che i firmatari e le firmatarie dell'atto - e poi tutto il Consiglio al momento dell'approvazione - hanno voluto prefiggersi.
Dal documento possiamo apprendere - così come da diversi articoli apparsi in questi ultimi tempi anche sui principali giornali locali - del degrado che, purtroppo, ha colpito i tre parchi menzionati. Alcuni danni - si legge nel documento - sono stati provocati dagli agenti atmosferici, mentre altri da atti vandalici.
Il valore ludico, sportivo, ricreativo, naturalistico e sociale che hanno i tre parchi nella città di Terni, li rendono mèta ambita da molte persone quotidianamente. Inoltre, i Consiglieri e le Conigliere proponenti l'atto tengono a precisare che «i parchi […] hanno una forte caratterizzazione inclusiva, grazie alla presenza di giochi e infrastrutture contro la disabilità». Si noti che nell'atto si è voluto precisare - e si auspica anche far proprio - il concetto di disabilità quale forma di «discriminazione» possibile a causa della mancata attivazione di facilitatori o l'abbattimento delle diverse forme di barriere: la dizione «contro la disabilità», quindi, ha lo scopo di rimuovere la discriminazione insista nella disabilità stessa.
Un esempio di contrasto alla disabilità - secondo i redattori e le redattrici dell'atto - sarebbe rappresentato, nel parco Sensoriale, dalla realizzazione di «cinque aree di sosta tematiche (gusto, tattile, vista, udito e odori), ognuna dedicata a sviluppare abilità sensoriali». In questo senso, quindi, i parchi rappresenterebbero «una palestra educativa all'aperto» capace di coniugare «ambiente, salute, cultura e tradizione necessaria per promuovere corretti stili di vita (promozione dell'attività fisica e del movimento, rispetto dell'ambiente e rafforzamento delle abilità personali e relazionali».
Con il voto di approvazione - avvenuto peraltro con i distinguo di chi ha ritenuto il documento condivisibile ma ha richiesto al contempo un'integrazione in sede di Commissione - il Consiglio impegnano la Giunta Comunale nell'operare per contrastare il degrado, completare i lavori ancora in corso in alcune aree dei parchi e prevenire atti vandalici. In particolare, come si legge nell'atto, la Giunta è chiamata a:
- «completare nel parco Sensoriale la riqualificazione urbana dell'area a verde pubblico» - quella adiacente la Scuola secondaria di primo grado Guglielmo Marconi dal lato di Via Rossini all'incrocio con Via Turati che attualmente è incolta per - «realizzare come da progetto originario un auditorium all'aperto, l'orto botanico ad uso didattico per gli studenti della scuola e gli orti urbani»;
- «sistemare il piano di scorrimento delle piste ciclopedonali all'interno del parco Sensoriale - che attualmente si è deteriorato provocando avvallamenti che creano difficoltà alla circolazione delle biciclette e ai pedoni - per il tratto compreso tra Via della Rose fino sino alla pista ciclopedonale del parco Cervino e nel parco Le Grazie per i tratti in prossimità dello sbocco su Via Turati e la chiesa di San Valentino adiacente all'area cani su Viale Trento».
- «predisporre nelle aree giochi dei parchi Sensoriale e Cervino le recinzioni necessarie a prevenire ed impedire gli atti vandalici, e al contempo a sostituire i giochi danneggiati nel parco Cervino».
- «effettuare presso i parchi urbani Le Grazie, Cervino e Sensoriale una ricognizione per valutare lo stato di sicurezza e fruibilità dei giochi, delle staccionate, delle panchine, dei piani di scorrimento delle piste ciclabili, dei cestini dei rifiuti, dell'illuminazione pubblica e delle alberature».
- «provvedere nei parchi urbani Le Grazie, Cervino e Sensoriale alla riparazione e alla sostituzione dell'arredo urbano danneggiato ed obsoleto e alla ma nutazione delle alberature […]».
Il punto che ci sembra più significativo - a nostro avviso - è quello che riguarda l'affidamento «tramite bando [della] gestione e [della] manutenzione dei parchi Sensoriale e Cervino a soggetti operanti nel settore della disabilità, per sviluppare progetti e attività inclusive utilizzando le strutture presenti nelle aree tematiche sensoriali e riconducendo l'intervento nell'ambito delle politiche sociali di contrasto alla disabilità prevista in Agenda 22».