La Zona Sociale n. 4 ha emesso un avviso pubblico per la ricerca di operatori e operatrici "di condominio e di quartiere" per persone con più di 65 anni. Gli/Le operatori/trici, residenti nei Comuni della Zona Sociale n. 4, offriranno assistenza a più persone (in una sorta di "condivisione dell'assistenza"). La scadenza per la partecipazione all'avviso pubblico è fissata per Mercoledì 28 ottobre alle ore 13,00.
La Zona Sociale n. 4 dell'Umbria, il cui Comune capofila è Marsciano, ha emesso l'Avviso pubblico per il reperimento di "operatori di condominio e di quartiere" nell'ambito dei servizi di welfare leggero rivolti a persone anziane ai sensi della legge 328/00 [link esterno] che ha l'obiettivo di individuare delle persone in grado di fornire servizi di prossimità alle persone anziane (dunque, con 65 anni o più). Gli operatori e le operatrici che verranno individuati tramite l'avviso pubblico, verranno inseriti/e in un elenco grazie a cui saranno chiamati/e per fornire assistenza alle persone anziane residenti nei Comuni appartenenti alla Zona Sociale n. 4 (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo, Todi e Marsciano, appunto). Tali operatori ed operatrici offriranno il supporto "a più persone" che verranno individuate sulla base della residenza negli stessi condomini e/o quartieri o nella stessa frazione.
Questa sperimentazione della Zona Sociale n. 4, come si legge all'articolo 1, da un lato «tende ad offrire un servizio di prossimità innovativo rispetto a quello già in atto nelle Amministrazioni comunali, coinvolgendo un buon numero di soggetti, mentre sul secondo promuove lo sviluppo e il rafforzamento dei rapporti di vicinato orientati al sostegno sociale e all'aiuto, offrendo nuove opportunità lavorative e promuovendo azioni di conciliazione di tempi di vita e di lavoro».
Dunque, nello spirito della sperimentazione, le persone che intenderanno partecipare all'Avviso pubblico - la cui scadenza è fissata per Mercoledì 28 ottobre 2015 alle ore 13,00 - dovranno essere necessariamente residenti in uno dei Comuni della Zona Sociale n.4.
Queste persone potranno offrire il proprio supporto nel lavoro di cura, nell'assistenza per il disbrigo delle pratiche burocratiche, nell'acquisto di generi alimentari, negli accompagnamenti occasionali privati (per esempio, per le visite mediche, ecc.), nelle attività volte al mantenimento della persona nel proprio contesto familiare, nei giorni di riposo o di assenza dei/delle badanti personali e nel monitoraggio dei bisogni sociali.
Le persone che presenteranno domanda, potranno essere inserite in un elenco che verrà utilizzato per individuare gli operatori e le operatrici "di condominio e di quartiere"; tali figure verranno retribuite con dei buoni INPS erogati direttamente alla persona che riceverà assistenza, in base alle ore assegnate dal Servizio Sociale.
La sperimentazione dell'Agenzia per la Vita Indipendente a Terni
A Terni, con il progetto "Vita Indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità", indirizzato alle persone adulte con disabilità residenti nella Zona Sociale n. 10, si sta invece sperimentando l'Agenzia per la Vita Indipendente che vede la possibilità di individuare il/la proprio/a Assistente Personale tramite un innovativo sistema di matching tra "domanda" di assistenza personale (da parte delle persone con disabilità) ed "offerta" (da parte degli/delle Assistenti Personali).
L'obiettivo della sperimentazione in corso a Terni, presso il Centro per l'Autonomia Umbro, è quello di codificare un modello operativo implementabile nei diversi territori della nostra regione, valorizzando le risorse già disponibili, e soprattutto creando un valore aggiunto all'attuale sistema regionale di assistenza, rendendolo sempre più uno strumento funzionale al raggiungimento degli obiettivi di Vita Indipendente della persona con disabilità.
Per maggiori informazioni sulla sperimentazione dell'Agenzia per la Vita Indipendente è possibile contattare il Centro per l'Autonomia Umbro allo 0744 27.46.59.