Una mostra fotografica sulla disabilità, scuola, sport, video e una grande festa: sono tanti i progetti dell'associazione Handiamo, che si svolgeranno fino a giugno 2008. Tutti in nome dell'inclusione dei disabili nella società
Handiamo!... nelle piazze del Terzo Millennio è la mostra evento che si terrà in 50 città italiane nell'arco di tre anni. Grazie al diretto coinvolgimento del ministero della Pubblica Istruzione e il Gruppo Fs gli studenti non saranno solo visitatori ma potranno partecipare attivamente. Il primo tour che si concluderà a giugno del 2008 e toccherà le stazioni di Bologna, Firenze S.M.N., Trieste, Udine, Brescia, Milano Garibaldi, Messina, Catania, Reggio Calabria, Pescara, Caserta, Napoli Mergellina e Roma Ostiense. Perché le fotografie in una stazione? Perché descrivono la disabilità in modo diverso, mostrano l'impegno e la caparbietà con cui si confrontano ogni giorno. Le stazioni, nate soprattutto tra la fine dell'800 e l'inzio del '900 quando nessuno si poneva il problema, ne sono un esempio.
Con VidiHamo! si potrà "vedere" il rapporto tra società e disabilità: in questo ambito i ragazzi saranno invitati a realizzare un video di 90 secondi che mostri come è vissuta la loro quotidianità coi coetanei diasabili mentre praticano sport.
Handiamo!... con lo Sport gli istituti scolastici o le classi che parteciperanno all'iniziativa costituendo una squadra di calcio a 5, formata da 2 ragazzi disabili intellettivi relazionali e tre normodotati, divisi in modo equilibrato tra maschi e femmine.
A maggio, presso Villa Borghese a Roma, in occasione di Handiamo! alla Festa PERTUTTI saranno tre giorni pieni di cultura, sport, musica, spettacolo e divertimento con appuntamenti imperdibili. Saranno mostrati i video al pubblico mentre le squadre di calcio saranno impegnate nella finale del torneo nazionale, organizzato con la collaborazione del Cip (Comitato Paralimpico) e del Csi (Centro sportivo italiano). Le squadre che hanno aderito al CorriHamo!, una corsa a staffetta 5x400, potranno invece l'emozione di correre in piazza San Pietro a Roma.
«Ciao sono Paola e sono italiana. Ho studiato con le mie compagne e i miei compagni nella scuola ordinaria. È stata una bella esperienza. Adesso comincerò un corso di formazione all'interno della biblioteca della mia scuola. Sono felice perché un giorno vorrei lavorare alla biblioteca». Paola Maria Taglietti è stata una delle rappresentanti dell'Italia all'ultimo meeting sulla diversità di Lisbona. Ha 20 anni, è simpatica e grintosa. E con la sindrome di Down.
È la sua voce e quella di altre persone disabili che Handiamo vuole far conoscere con questa serie di progetti - il primo appuntamento è stato alla stazione di Brescia il 27 settembre - per mostrare che sono una risorsa per la società, perché che la disabilità non è un mondo a parte ma parte del mondo.
Un ragazzo cieco ci disse: lo faccio, non ho problemi a lavorare, fare sport, suono il pianoforte, l'unico "handicap" che ho sono le persone normodotate che non mi consentono di vivere come tutti la quotidianità.
(Libero News)