Segnaliamo due volumi disponibili per la consultazione ed il prestito presso il Centro di Documentazione sulla Disabilità (c/o Centro per l'Autonomia Umbro via Giovanni XXIII, 25 - Terni) sulle tematiche del rapporto tra corpo e mente, sull'emozione e sull'arteterapia.
Arteterapia in educazione e riabilitazione : arti visive danza musica attività teatrale racconti maschere e burattini / a cura di Bernie Warren. - Milano : Erickson, 1999. - 207 p. : ill. ; 23 cm. - (Guide per l'educazione)
"Per tutti noi, il corpo è uno strumento di espressione e, nell'infanzia, è proprio attraverso il movimento del corpo che iniziamo a costruirci un'immagine del nostro mondo. Con lo sviluppo, esploriamo le nostre capacità e iniziamo a scoprire ciò che il nostro corpo può fare. Questa esplorazione e il movimento delle varie parti del corpo ci porta a conoscere sempre meglio la nostra struttura fisica e a sviluppare l'immagine del nostro corpo. Oltre a essere importante per lo sviluppo del concetto di sé del bambino, questo esame e uso del nostro corpo sembra connettersi nell'arco di tutta la vita con lo sviluppo cognitivo, soprattutto nelle aree di assimilazione e rievocazione delle informazioni." (Capitolo 5, La danza e l'attività motoria)
Bernie Warren è attore, coreografo, musicista e docente di arte drammatica alla Concordi University di Montreal, Canada. Ha lavorato come insegnante di drammaturgia e come drammaterapeuta con persone di ogni età e con diverse patologie. La musica, la danza, le arti visive, l'attività teatrale, … si rivelano un approccio molto stimolante ed efficace sia per imparare a esprimersi in modo più creativo, migliorando la propria immagine di sé e autostima, sia per scopi educativi e riabilitativi più specifici con persone con disabilità (fisiche, intellettive, difficoltà emotive, comportamentali o relazionali).
L'emozione fra il corpo e la mente : educazione, comunicazione e metodologie / a cura di Andrea Mannucci. - Pisa : Del Cerro, c.2006. - 453 p. ; 21 cm. - (Biblioteca di Scienze della Formazione ; 17)
La cultura occidentale, ancora oggi, spesso tende a «dimezzare» l'individuo insegnandogli fin da piccolo che l'intelligenza è una cosa e le emozioni sono un'altra, che il corpo è separato dalla mente per sostanza e importanza.
Il testo propone una lettura inedita e competente del valore dell'emozionalità e della corporeità in diversi ambiti, i numerosi saggi raccolti sono accomunati da una riflessione pedagogica e formativa che propone un approccio metodologico che intende riconoscere all'individuo un carattere di unitarietà.
Dopo aver indagato l'aspetto emozionale in una prospettiva storica e filosofica attraverso l'antropologia, l'arte e la teoria psicoanalitica, il volume pone particolare attenzione al valore dell'emotività e dell'espressione corporea in relazione alla disabilità: parla ad esempio di sessualità e affettività, di sport, di danzaterapia. Infine viene trattata l'autobiografia - come strumento di espressione, ma anche didattico-metodologico - e proposta una lettura del binomio corpo-mente, anche attraverso un'analisi della produzione cinematografica sul tema.
Andrea Mannucci è docente di Pedagogia della comunità e di Pedagogia della marginalità e della devianza presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze e titolare di vari altri corsi; è autore di numerosi lavori legati al tema dell'educazione, in particolare in relazione alla disabilità.
