Giovedì 25 si svolgerà a Perugia presso il Palazzo della Giunta Regionale, il seminario "Lavoro di cura e crescita economica in Umbria". La ricerca, promossa dalla Regione Umbria e realizzata dalla Fondazione Giacomo Brodolini, condotta su un campione di famiglie umbre, intende fornire una prima stima del volume e del valore economico delle "economie domestiche". In esse sono state ricomprese, per definizione, tutte le attività non remunerate di assistenza ai componenti della famiglia e quelle di tipo domestico in senso stretto.
L'incontro in cui verrà presentata la ricerca "Lavoro di cura e crescita economica in Umbria" avrà inizio alle ore 15 e si svolgerà a Palazzo Donini (Corso Vannucci) a Perugia.
L'indagine, per la prima volta, rende visibile la "produzione invisibile" delle donne quantificando il valore del lavoro familiare sul Pil della regione; l'analisi che ne emerge consente, per la sua specificità ed unicità, una riflessione puntuale sul lavoro di cura, focalizzandone gli aspetti che lo caratterizzano dentro le reti familiari e parentali.
Ad aprire i lavori saranno la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e la Dirigente della Regione, Adriana Lombardi.
Gianluca Busilacchi (Docente di Sociologia, Università di Macerata), Silvia Sansonetti (Ricercatrice Fondazione G. Brodolini), e Simona Staffieri (Collaboratrice Istat) illustreranno i contenuti della ricerca; la prima parte del seminario si concluderà poi con una riflessione sulla situazione economica dell'Umbria.
Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda coordinata dall'Assessore welfare e istruzione della Regione Umbria, Carla Casciari, sul tema "Quale welfare per le famiglie", cui prenderanno parte docenti universitari.
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