Presso la Sala della Presidenza della Provincia di Terni, giovedì 19 si terrà alle 15,30 il nuovo incontro del Forum per l'infanzia e l'adolescenza della Provincia di Terni, costituito da un gruppo di associazioni che da anni sostiene la tutela e la promozione dei diritti dei bambini/e e dei ragazzi/e. Anche la FISH Umbria ha offerto il proprio contributo, in linea con il principio che "tutti i diritti umani sono di tutti".
Come si legge nel Manifesto, che dovrà essere condiviso e sottoscritto in fase di formulazione del Protocollo d'Intesa, il Forum è nato nel 2009 in occasione del convegno "...e allora noi?", organizzato per il ventesimo anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
Esso manifesta la volontà di avviare, in un rapporto di sussidiarietà, un dialogo reciproco e paritario tra cittadini: bambini/e, ragazzi/e, famiglie, gruppi informali, reti associative e del terzo settore, centri di aggregazione giovanile, scuola ed istituzioni, al fine di realizzare un efficace intervento sulle politiche dell'infanzia e dell'adolescenza, orientate ai principi generali della Convenzione.
Il forum costituisce "Agenda 0-18", seguendo il metodo del Protocollo Internazionale "Agenda 22", il cui strumento di monitoraggio è individuato nell'Osservatorio Permanente sull'Infanzia e sull'Adolescenza. I principi di base ai quali intende ispirarsi sono quelli individuati dettagliatamente dalla Convenzione ONU del 20 novembre 1989, il primo Trattato Universale e Multilaterale che riconosce i minori quali soggetti titolari di diritti internazionalmente riconosciuti.
La FISH ha aderito in maniera propositiva a tale iniziativa. Il vice-presidente della FISH e responsabile del Centro per l'Autonomia umbro Andrea Tonucci dichiara: "La consolidata collaborazione, promossa con indimenticabile tenacia da Giuseppe Tardioli, con una sempre più ampia rete di associazioni guidate da Genitori democratici, ci ha consentito di offrire un significativo contributo in termini di idee ed esperienza alla costituzione del Forum infanzia. Siamo consapevoli che questo è solo un primo passo in direzione di un modello di sviluppo fondato sul principio che tutti i diritti umani sono di tutti. Affermare e praticare con coerenza questo principio è sicuramente faticoso per una comunità impegnata ad affrontare mille difficoltà, tuttavia con il Forum infanzia aumenta il numero dei cittadini e delle organizzazioni pronte ad assumersi questa responsabilità".
