Come preannunciato fin dall'inizio delle discussioni in merito della Manovra, la FISH non si ferma: dopo aver pubblicato le proprie proposte generali per salvare le politiche sociali a fronte della Manovra-bis, presenta in Parlamento, insieme alla FAND, una serie di emendamenti specifici al decreto-legge. Le associazioni delle persone con disabilità non vogliono restare a guardare.
Gli emendamenti sono pochi ma chiari e si fondano sulla convinzione che siano a rischio le politiche sociali nel loro complesso.
Secondo la FISH e la FAND per "fare cassa" non è sostenibile la proposta dei tagli in ambito assistenziale ma è necessario "riqualificare e razionalizzare gli interventi" tramite una riforma assistenziale; occorre puntare piuttosto a combattere in maniera sistematica l'evasione fiscale.
Dunque si propone una riforma fiscale che, oltre a rivedere le agevolazioni, stabilisca le regole per una lotta all'evasione.
Viene chiesta inoltre la cancellazione dei tagli ulteriori previsti agli enti locali, che si tradurrebbero nella cancellazione di tanti servizi alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
Altro emendamento riguarda l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Per approfondimenti si legga il testo completo degli emendamenti proposti da FISH e FAND.