In Umbria, INAIL e CIP (Comitato Italiano Paralimpico) rinnovano anche quest'anno l'intesa per diffondere lo sport come parte integrante del percorso riabilitativo personalizzato tra le persone che abbiano riportato una disabilità durante un'attività lavorativa.
A partire dal 2007 sono stati finanziati dall'Istituto 21 corsi tra quelli di nuoto e di atletica leggera, e sono state promosse numerose iniziative sportive lanciate dal CIP - come per esempio le "Giornate nazionali dello sport paralimpico" tenutesi a Terni nel 2011 e Spoleto nel 2010.
Per il biennio in corso è stata autorizzata la prosecuzione dei corsi per 11 persone con disabilità: 6 da Perugia, 3 da Foligno e 2 da Terni.
La spesa va a coprire, oltre al la frequenza ai corsi, i costi per diffondere le possibilità offerte dall'Inail riguardo alle pratiche sportive tramite il canale informativo video dedicato allestito presso gli Urp delle sedi del territorio, così come quelli per eventuali iniziative proposte dalle persone con disabilità stesse.
Tullio Gualtieri, direttore dell'Inail Umbria, in occasione della sigla del protocollo, ha sottolineato come lo sport possa rappresentare «una straordinaria leva per un idoneo recupero fisico e psicologico […] ed elemento di stimolo per il reinserimento sociale» per le persone con disabilità che abbiano riportato una disabilità nell'ambito del proprio lavoro.
Anche l'ANMIL Umbria (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) ha siglato l'intesa.