La settimana in corso è caratterizzata da due giornate importanti: il 21 marzo si è svolta la Giornata mondiale sulla sindrome di Down, mentre il 25 si celebrerà la Giornata nazionale della disabilità intellettiva e/o relazionale. Numerosi gli eventi organizzati in tutta Italia rispettivamente da AIPD (Associazione italiana persone Down) e ANFFAS (Associazione nazionale famiglie persone con disabilità intellettiva e/o relazionale).
Franco Bomprezzi, direttore di Superando.it, parla di "rivoluzioni lente, che procedono per avanzamenti e brusche frenate" quando ricorda il salto che si è fatto rispetto a un passato - tutt'altro che lontano - in cui i ragazzi con sindrome di Down potevano essere rappresentati solo dai loro genitori e non potevano nemmeno immaginare di poter esprimere la propria personalità.
Oggi qualcosa è cambiato. Un segnale visibile è stato quello lanciato da Coordown (il Coordinamento tra oltre 75 associazioni italiane che si occupano di tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down) insieme all'agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi. Già nel 2009, l'AIPD e l'agenzia pubblicitaria avevano realizzato un bel video per la campagna «Assumiamoli!» (accedi qui al video).
Quest'anno, il 21 marzo, in occasione della prima Giornata mondiale sulla sindrome di Down, istituita dall'ONU lo scorso novembre, molti marchi internazionali (Averna, Carrefour, CartaSì, Enel, illycaffè, Pampers e Toyota) hanno modificato per un giorno i loro spot, inserendo degli attori con sindrome di Down.
Sul fronte dell'ANFFAS (Associazione nazionale famiglie persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), per domenica 25 sono in preparazione numerose iniziative di piazza per sensibilizzare i cittadini.
Per il quinto anno le strutture associative (più di 200 in tutta Italia) distribuiranno non solo il materiale informativo sulle attività dell'associazione ma anche e soprattutto il materiale formativo destinato alle persone con disabilità, ai loro genitori e familiari, agli operatori del settore, alle istituzioni ed alla cittadinanza tutta.
La giornata, infatti, sarà dedicata alla diffusione del nuovo modello di disabilità basato sui diritti umani contenuto nella Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, a partire dal coinvolgimento diretto ed attivo delle stesse persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Particolare rilievo verrà dato all'utilizzo di strumenti e materiali come quelli predisposti in versione "easy-to-read", ossia in versione facile da leggere e comprendere, che consentono alle persone con disabilità intellettiva (e non solo) di essere maggiormente consapevoli di tutti quelli che sono i propri diritti. Un aspetto di fondamentale importanza per riuscire ad ottenere una piena e reale inclusione in ogni contesto della società.
Nota: l'AIPD (Associazione italiana persone Down) fa parte della FISH (Federazione italiana Superamento Handicap) e ha una sede anche nella nostra regione, precisamente a Perugia (leggi qui il sito), mentre l'ANFFAS in Umbria non è presente.