Il Comune di Terni, nei giorni scorsi, ha pubblicato l'Atto di indirizzo presentato il 13 marzo scorso dalla Seconda Commissione consiliare di Palazzo Spada in merito alle modalità di compartecipazione della spesa per i servizi sociali e socio-sanitari.
Un mese fa, in queste pagine, abbiamo riferito del dibattito in Consiglio Comunale del 13 marzo scorso in merito alla questione della compartecipazione al costo della mensa e dei trasporti che riguarda le persone che usufruiscono del servizio offerto dai Centri Diurni riservati alle persone con disabilità giovani e anziane; dibattito che si trasformò - come lo definimmo - in una "grottesca commedia" (leggi qui il focus).
In quella sede, il Presidente della Seconda Commissione consiliare di Palazzo Spada Sandro Piccinini presentò anche l'Atto di indirizzo che, qualche giorno prima (l'8 marzo), era stato discusso in Commissione in un'audizione alla quale avevano partecipato anche alcuni rappresentanti della FISH Umbria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap). Le premesse del testo dell'Atto di indirizzo sono stata il frutto di una sintesi di ciò che i rappresentanti della Federazione avevano avuto modo di precisare, ossia dell'urgenza dell'attivazione dei tavoli di Agenda 22, ma anche della necessità di distinguere che i temi specifici e puntuali come quelli della mensa o dei trasporti, se nel lungo periodo devono trovare in Agenda 22 il contesto ideale per la definizione dei criteri per garantirne l'equità e la globalità, nell'immediatezza, però, necessitano di risposte urgenti, compatibili con i tempi stringenti dell'approvazione del bilancio comunale.
Il testo dell'Atto di indirizzo è finalmente disponibile anche nel nostro Archivio legislativo (leggi qui il testo).