Pubblichiamo il Comunicato Stampa che la FISH Umbria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) ha diffuso al termine dell'audizione del 10 luglio 2012 presso la sede del Consiglio Regionale alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale, dell'Assessore regionale alla sanità e dei Capigruppi dei partiti politici.
Martedì 10 luglio 2012, alle ore 12.30, siamo stati accolti dal Presidente del Consiglio Regionale, dall'Assessore regionale alla sanità e dai Capigruppi dei partiti politici.
All'audizione, diretta conseguenza del sit-in delle persone con disabilità del 19 giugno scorso (davanti a Palazzo Cesaroni), hanno partecipato - così come in quella sede - anche la FAND Umbria (Federazione tra le Associazioni Nazionali Disabili), la FADA (Federazione Associazioni Diversamente Abili), nonché le cooperative aderenti al Forum del Terzo Settore Umbro.
All'udienza presso Palazzo Cesaroni abbiamo ribadito che la responsabilità della Politica sul futuro delle persone con disabilità non deve essere semplicemente ed esclusivamente dettata dalla necessità di tagliare risorse.
Con le nostre organizzazioni intendiamo essere a fianco della Regione nell'opporsi ai tagli lineari operati dal Governo nazionale; siamo altresì consapevoli che le risorse destinate a garantire il diritto alla Salute dei cittadini siano già state drasticamente ridotte dai Governi centrali e che diventi, quindi, assolutamente necessario evitare la tentazione di risparmiare oggi sui servizi territoriali senza tener conto che ciò sarebbe causa di un ulteriore impoverimento delle persone con disabilità e delle loro famiglie, nonché di una crescente solitudine e di rischi di discriminazioni.
Quando si parla di bisogni/diritti fondamentali delle persone, non è possibile permettersi il lusso di tollerare confusioni nella definizione delle priorità, degli obiettivi e degli interventi da mettere in campo, poiché il senso ultimo è quello di vedere realizzate politiche di inclusione sociale, non meramente assistenziali, ispirate ai princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità che, è opportuno ricordare, con la Legge 3 marzo 2009, n. 18 è norma dello Stato, cui ha fatto seguito anche la Deliberazione della Giunta Regionale del 26 luglio 2011, n. 876.
Per questo motivo, chiediamo alle autorità competenti
l'immeditato avvio, per almeno uno dei Distretti socio-sanitari di ciascuna delle quattro ASL dell'Umbria, della sperimentazione della presa in carico globale delle persone con disabilità, secondo i princìpi definiti dal modello proposto del Progetto Individuale (ex art. 14 della legge 328/2000), così come, a Terni, l'Amministrazione comunale, la ASL n. 4 di Terni e il movimento associativo locale hanno previsto di avviare entro la fine del presente anno.
Riteniamo, altresì, positiva
l'attenzione prestata dagli interlocutori politici presenti nell'audizione che si sono impegnati a far elaborare al Consiglio Regionale un atto di indirizzo per accogliere le nostre proposte. Apprezziamo anche l'Assessore Tomassoni che, dal canto suo, anticipando l'azione del Consiglio, si è già impegnato a dare concreta attuazione al documento che quest'ultimo elaborerà e, subito dopo la pausa estiva, ad istituire un tavolo tecnico per dar seguito alle istanze proposte.
Siamo, infine, consapevoli
che, per quanto positivo, l'impegno sottoscritto dalla Politica regionale sia solo il primo passo per garantire adeguata partecipazione delle persone con disabilità alle scelte che verranno fatte; auspichiamo, quindi, una puntuale attuazione agli impegni presi.
Per questo motivo ribadiamo che, con le nostre associazioni e le nostre cooperative, siamo pronti a confidare nella volontà di coloro che, al di là dell'appartenenza ai diversi schieramenti, si renderanno concretamente disponibili a tradurre in Politica i temi che abbiamo messo sul tavolo, ma sia chiaro che non abbiamo alcuna intenzione di essere strumentalizzati o usati per "operazioni politiche" di facciata.
È possibile scaricare il comunicato stampa anche in versione PDF.