Come annunciato nella nostra homepage, lo scorso 10 luglio, la FISH Umbria ONLUS - insieme alle associazioni FAND Umbria e FADA e alle cooperative aderenti al Forum Regionale del Terzo Settore - sono state accolte dal Presidente del Consiglio Regionale, dall'Assessore regionale alla sanità e dai Capigruppi dei partiti politici. Le organizzazioni hanno chiesto alla Politica, oltre alla responsabilità sul futuro delle persone con disabilità, l'immeditato avvio della sperimentazione della presa in carico globale delle persone con disabilità, secondo i princìpi definiti dal modello proposto del Progetto Individuale (come avverrà a Terni, in cui l'Amministrazione comunale, la ASL n. 4 e il movimento associativo locale hanno previsto di avviare entro la fine del presente anno). La Politica, dal canto suo, vedrà impegnato il Consiglio Regionale nell'elaborare un atto di indirizzo per accogliere le proposte e l'Assessore Tomassoni nel dare concreta attuazione alle istanze, istituendo anche uno specifico tavolo tecnico.
Martedì 10 luglio 2012, alle ore 12.30, all'audizione prevista presso la sede del Consiglio Regionale erano presenti il mondo associativo, quello delle cooperative e la Politica regionale.
Per le Associazioni erano presenti la FISH Umbria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), la FAND Umbria (Federazione tra le Associazioni Nazionali Disabili) e la FADA (Federazione Associazioni Diversamente Abili).
Per le Cooperative erano presenti quelle aderenti al Forum Regionale del Terzo Settore.
Per la Politica erano presenti: Eros Brega (Presidente del Consiglio Regionale), Damiano Stufara e Giovanni Andrea Lignani Marchesani (Vicepresidenti del Consiglio Regionale), Fausto Galanello (segretario dell'Ufficio di Presidenza). Per i gruppi politici erano presenti: Renato Locchi (Partito Democratico), Gianluca Cirignoni (Lega Nord), Oliver Bruno Dottorini (Italia dei Valori), Massimo Buconi (Partito Socialista Italiano), Sandra Monacelli (Unione di Centro), Orfeo Goracci (Gruppo Misto), Raffaele Nevi (Popolo delle Libertà).
L'audizione di Martedì scorso è stata la diretta conseguenza del sit-in delle persone con disabilità del 19 giugno scorso (vai all'iniziativa), nella quale fu proprio il Presidente Brega a prendersi l'impegno di organizzare l'incontro con rappresentanti della Giunta e del Consiglio.
Durante l'audizione presso Palazzo Cesaroni, le organizzazioni, oltre a ribadire la diretta responsabilità della Politica nei confronti del futuro delle persone con disabilità, hanno chiesto l'imminente sperimentazione - su almeno un Distretto socio-sanitario di ciascuna delle quattro ASL dell'Umbria - della presa in carico globale (come avverrà a Terni, in cui l'Amministrazione comunale, la ASL n. 4 e il movimento associativo locale hanno previsto di avviare la sperimentazione entro la fine del presente anno). Le richieste sono state formalizzate in un documento congiunto di tutte e quattro le organizzazioni presenti all'audizione (leggi la lettera congiunta).
Da parte dei rappresentanti del Consiglio e della Giunta è stata assicurata la massima attenzione e disponibilità al confronto sui temi posti, da concretizzarsi con iniziative che saranno prese sia in sede di Assemblea legislativa, sia di Esecutivo.
Infatti, gli interlocutori politici presenti nell'audizione, in particolare il Vicepresidente dell'Assemblea Stufara, si sono impegnati a far elaborare al Consiglio Regionale, nelle prossime udienze, un atto di indirizzo per accogliere le proposte.
Dal canto suo, l'Assessore alla Sanità Tomassoni, anticipando l'azione del Consiglio, si è impegnato a dare concreta attuazione al documento che quest'ultimo elaborerà e, subito dopo la pausa estiva, ad istituire un tavolo tecnico-istituzionale per dar seguito alle istanze proposte, coinvolgendo nel confronto tutti i soggetti interessati. Ha spiegato, inoltre, che la Giunta regionale sta operando una «[…] riflessione e un'analisi sull'offerta dei servizi, non farà tagli orizzontali, ma lavora per una rimodulazione dell'offerta di servizi. In una situazione difficile, cui finora si è risposto integrando le risorse del sociale con quelle sanitarie, cosa che oggi non è più possibile, e con i fondi per il sociale statali praticamente azzerati, con la Regione che cerca di sopperire con risorse proprie […]».
La FISH Umbria ONLUS, al termine dell'incontro, ha diffuso un comunicato stampa in cui precisa che «[…] l'impegno sottoscritto dalla Politica regionale [è] solo il primo passo per garantire adeguata partecipazione delle persone con disabilità alle scelte che verranno fatte […]». Per questo motivo auspica che un'effettiva attuazione agli impegni presi, pur con la consapevolezza che «[…] con le nostre associazioni e le nostre cooperative - scrive - siamo pronti a confidare nella volontà di coloro che, al di là dell'appartenenza ai diversi schieramenti, si renderanno concretamente disponibili a tradurre in Politica i temi che abbiamo messo sul tavolo, ma sia chiaro che non abbiamo alcuna intenzione di essere strumentalizzati o usati per "operazioni politiche" di facciata […]» (leggi qui il comunicato stampa).