500 mila Euro sono i fondi destinati dalla Regione Umbria per il contributo per l'abbattimento delle barriere architettoniche in negli edifici privati, a fronte di una richiesta di oltre 10 milioni di Euro: una copertura del solo 5% del fabbisogno regionale.
«C'è una legge nazionale che prevede un contributo, ma da dieci anni non viene rifinanziata», sottolinea l'Assessore regionale Stefano Vinti, e la Regione è in grado di soddisfare solo il 5% delle richieste, a fronte di 1.330 domande in giacenza, pari ad oltre 10 milioni di Euro di fabbisogno.
Anche quest'anno siamo costretti a dare l'annuncio dell'insufficiente copertura economica dell'apposito fondo, previsto dalla Legge n. 13/1989, che ogni regione dovrebbe adoperare per rimborsare i cittadini con disabilità delle spese effettuate per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche all'interno della propria abitazione (per maggiori informazioni, leggi qui la scheda tematica del Servizio di Contact Center).
La situazione attuale è la seguente:
- sarà finanziata una sola nuova domanda per ogni Comune e completati gli interventi parzialmente finanziati per un totale di 287.684,50 Euro;
- verranno esaurite le domande di cittadini in attesa nei Comuni di Assisi, Città di Castello e Spoleto che hanno presentato domanda nel 2005, per una spesa di 65.348,71 Euro;
- la parte rimanente, che ammonta a 146.966,79 euro, verrà suddivisa tra i Comuni di Terni e Perugia.