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Accertamenti e rilascio certificazioniIn questa sezione sono presenti 4 domande Buongiorno. Ci tengo a segnalare, a proposito di Indennità di accompagnamento e Legge 104, come nell'ambito dell'ASP Crotonese vengano rilasciate predette agevolazioni non alle persone che effettivamente ne hanno necessità, ma agli amici degli amici dei Componenti Commissione Medica. Abito di fronte a due persone anziane che godono di perfetta salute ed ai quali è stata concessa di l'agevolazione economica (vale a dire l'assegno mensile di Euro 472,00 cadauno ) e sia la famosa 104 (così i figli hanno di che goderne). Predetti svolgono autonomamente tutte le attività quotidiane. Ai miei genitori malati e non autosufficienti la famosa Commissione ha respinto l'accoglimento della nostra richiesta di indennità di accompagnamento e 104 (utilizzo tutti i miei giorni di ferie per poterli accompagnare in ospedale ). Noi però non avevamo amici in Commissione Medica. Verificatele, queste cose sono la vergogna del nostro Paese. Pubblicato il 20/08/2012 - letto 1191 volte - 0 file allegati
Salve, ho presentato domanda di permessi per l'assistenza ai familiari in condizione di disabilità grave (mio padre malato di alzheimer è riconosciuto invalido al 100%) per l'ottenimento dei permessi di cui alla legge 104/92. Ho presentato domanda alla ASL di competenza nell'agosto 2007. Mio padre è stato invitato a presentarsi ad una visita medica nel novembre 2008 (dopo oltre un anno), presso la commissione medica. Nella domanda che avevo presentato era stata allegata la documentazione del medico curante di mio padre in cui si dichiarava l'assoluta impossibilità di mio padre a muoversi e pertanto veniva richiesta la visita domiciliare da parte della commissione medica. A novembre 2008 è stata quindi ribadita la necessità della visita medica domiciliare ma da allora non abbiamo avuto più notizie. Cosa devo fare? Cosa posso fare? Per favore aiutatemi ad uscire da questo tunnel di burocrazia e a vedere riconosciuto il diritto ai permessi, ne ho davvero bisogno e non so più come fare. Grazie. Pubblicato il 18/03/2009 - letto 5993 volte - 0 file allegati
Mia figlia ha subito operazioni a tutti e due i polsi per il morbo di medelung piu un osteotomia correttiva al ginocchio gli hanno dato il 46% di invalidita cosa gli appartiene è il caso di fare ricorso? Pubblicato il 29/06/2011 - letto 1191 volte - 0 file allegati
Sono affetto da infezione da HIV dal 1985 entrato in fase conclamata nel 1996 (categoria CDC C3) e come comorbità presento una coinfezione da HCV e disturbo dell'umore. Quest'ultima patologia è sorta in tempi recenti per effetto del "calvario" a cui sono stato sottoposto dalle commissioni mediche ASL INPS nel corso degli accertamenti per la legge 104/92. La mia sede di lavoro si trovava a 50Km di distanza dalla mia abitazione, e per anni, malgrado lo stato della mia patologia, ho viaggiato e trovato, nei momenti di difficoltà, ospitalità presso dei familiari che abitano nella città dove si trovava la mia sede di lavoro. Nel 2007 sono stato sottoposto ad un intervento per una fistole anale e da quel momento le cose si sono ulteriormente complicate, poiché la terapia a cui sono sottoposto procura frequenti attacchi di diarrea divenuti difficilmente contenibili per effetto dell'operazione. Visto il nuovo stato di disaggio mi è stato suggerito di richiedere la visita per ottenere i benefici della legge 104/92, ma i ritardi nell'avere una risposta mi hanno portato ad effettuare il cambiamento del posto di lavoro in modo affrettato (ho effettuata la domanda nel 06/03/2008 , e dopo una prima visita della ASL del 20/05/2008, sono stato convocato una seconda volta dalla commissione il 2/12/2008 è ho avuto la notifica con esito negativo nei primi mesi del 2009). In conclusione mi sono dovuto trasferire dall'amministrazione regionale, dove svolgevo un'attività consona alla mia preparazione e competenza professionale, in un'amministrazione provinciale situata vicino a casa, dove nell'affidamento delle mansioni non si è tenuto minimamente conto del mio curriculum e come se non bastasse, mi è stato affidato un carico di lavoro sproporzionato per far fronte a carenze d'organico. Ha causa del disaggio e dello stress ho iniziato a non dormire e mostrare segni di nervosismo e intolleranza, tanto ché il 15.06. 08 ho dovuto ricorrere per la prima volta nella mia vita alla visita del centro di igiene mentale che ha accertato disturbi dell'adattamento e dell'umore. Nel frattempo ho chiesto un'altra visita per la 104/92, ma nonostante l'aggravarsi della situazione sociale non mi è stato riconosciuto l'articolo 3 comma 3, il che ha comportato un ulteriore peggioramento delle mie condizioni psicologiche per le quali ho dovuto iniziare un'ulteriore terapia farmacologia. Ho chiesto quindi un'altra visita medica che è stata effettuata il 7 ottobre 2010, ma non ho avuto ancora risposta, anzi mi è stato riferito che i tempi saranno ancora lunghi perché la mia pratica è stata mandata dalla ASL all'INPS che potrebbe richiedere un'ulteriore visita. Nel frattempo per limitare il mio stato di stress ed evitare di diventare dipendente a vita dai psicofarmaci, oltre che dai farmaci antiretrovirali, ho dovuto richiedere il part-time per ottenere a mie spese una parte dei benefici che mi avrebbe dato la legge 104/92. Pubblicato il 23/02/2011 - letto 1226 volte - 0 file allegati
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