Ricerca avanzata
Menù
Rete associativa
Personalizza il sito





Salta contenuti

Accertamenti sanitari favorevoli agli amici degli amici delle Commissioni Mediche

Pubblicato il 20/08/2012 - Letto 1191 volte
Buongiorno. Ci tengo a segnalare, a proposito di Indennità di accompagnamento e Legge 104, come nell'ambito dell'ASP Crotonese vengano rilasciate predette agevolazioni non alle persone che effettivamente ne hanno necessità, ma agli amici degli amici dei Componenti Commissione Medica. Abito di fronte a due persone anziane che godono di perfetta salute ed ai quali è stata concessa di l'agevolazione economica (vale a dire l'assegno mensile di Euro 472,00 cadauno ) e sia la famosa 104 (così i figli hanno di che goderne). Predetti svolgono autonomamente tutte le attività quotidiane. Ai miei genitori malati e non autosufficienti la famosa Commissione ha respinto l'accoglimento della nostra richiesta di indennità di accompagnamento e 104 (utilizzo tutti i miei giorni di ferie per poterli accompagnare in ospedale ). Noi però non avevamo amici in Commissione Medica. Verificatele, queste cose sono la vergogna del nostro Paese.

Suggerimenti

Gentile Utente,
l'episodio da Lei riportato - qualora la prassi sia effettivamente quella da Lei decritta -, non sarebbe insolito, purtroppo, all'interno del "mal costume" italiano degli accertamenti sanitari falsati.

Il problema, tuttavia, è quello di avere la possibilità di dimostrare con delle prove che le valutazioni della Commissione Medica sono, tutte o in parte, falsate.

Infatti, non è sufficiente sospettare (o venire a sapere) di un'ipotetica malafede della Commissione Medica per poter vedere fatta giustizia, poiché, in un tribunale, la prima questione che la Commissione Medica Le metterebbe in discussione vedendosi accusata è la Sua impossibilità nel giudicare scientificamente la condizione di salute dei coniugi di cui Lei parla nella Sua e-mail (così come di tutte le altre persone sottoposte a visita), dal momento che non ha facoltà per poter assistere alle visite mediche, vanificando una qualunque accusa rispetto all'appropriatezza o meno della valutazione effettuata e delle prestazioni erogate.

Detto questo, l'azione delle forze dell'ordine e della guardia di finanza (nonché i vari accertamenti straordinari da parte dell'INPS) sta "smascherando" molti accertamenti falsi e, quindi, sarebbe opportuno rimettersi alle suddette forze per denunciare abusi. È necessario, però, che Lei si faccia aiutare da qualcuno che possa darLe i giusti consigli su come muoversi, onde evitare l'accusa di diffamazione da parte dei membri della Commissione Medica o della stessa Direzione della ASL.

Dal momento che il nostro servizio opera sul territorio Umbro e, direttamente, non può esserle di aiuto, le consigliamo di rivolgersi alla FISH Calabria ONLUS (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) con sede a Lamezia Terme (contatti) per chiedere un consiglio su come operare sul territorio.

Per ogni altra informazione, può contattarci telefonicamente al numero 0744 27.46.59.

Nella speranza di aver fornito una risposta chiara ed esaustiva, inviamo cordiali saluti,
Anna Vecchiarini e Pierangelo Cenci
(Servizio di Advocacy del Centro per l'Autonomia Umbro)

Salta contenuti del pi� di pagina - A.V.I. Umbria Onlus - C.F.: 01201600556 - Via Papa Benedetto III, 48 - 05100 Terni
Tel: +39 0744 1950849 - Email: cpa.umbro@aviumbria.org - Leggi la Privacy Policy - Powerd by: mediaforce.it
Logo di conformit� agli standard W3C per i fogli di stile Logo di conformit� agli standard W3C per il codice HTML 4.0 Transitional Logo di conformit� agli standard W3C Livello AA, WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0